Bill Gates è il male assoluto. LA BUFALA DI OGGI
Bill Gates e le sue cospirazioni – Come può un uomo così malvagio capace di impiantare chip sottopelle e scatenare pandemie, parlarne al mondo come se nulla fosse?
Forse perché Bill Gates ha un patrimonio miliardario e provoca l’invidia di milioni di persone che non avendo le sue “fortune” e le sue indubbie capacità, inventano, estrapolano discorsi fatti dal fondatore della Microsoft per generare un mondo di dietrologie e sedicenti cospirazioni, volte alla distruzione o al controllo delle masse (una confusione totale).
Perché nulla è vero?
Ebbene l’ultima notizia farlocca è che il filantropo americano vorrebbe impiantare dei chip sottopelle alle persone (parliamo di miliardi di persone) per una sorta di controllo.
Naturalmente non ci è dato sapere di quale controllo si parli (perché altrimenti non sarebbe così misterioso e cospirativo), come se già smartphone, connessioni continue, conti in banca, telecamere e social, non ne avessero abbastanza.
E l’assurdità è che queste scoperte (che dovrebbero farci aprire gli occhi) sono condivise sui social che a loro volta, in base a una semplice casualità che ci obbliga a visualizzare post e notizie a riguardo, sono anch’esse soggetto a condanne e accuse di cospirazioni.
Insomma, una cloaca di tutto e niente volta a destabilizzare la già precaria considerazione che abbiamo dei governi (che hanno le loro colpe).
Quella dei chip è una storia nata su reddit una social community molto famosa negli States che permette ai cittadini di porre domande anche a personaggi famosi tramite una sessione di ask me anything.
Il tutto nasce da una risposta a una domanda sul come affrontare il coronavirus:
“Quali cambiamenti dovremo apportare al modo in cui le aziende operano per mantenere la nostra economia fornendo al contempo il distanziamento sociale?”
La risposta di Bill è stata semplice:
“La domanda su quali imprese dovrebbero andare avanti è difficile. Certamente approvvigionamento alimentare e sistema sanitario.
Abbiamo ancora bisogno di acqua, elettricità e Internet.
Le catene di approvvigionamento per cose critiche devono essere mantenute.
I paesi stanno ancora cercando di capire cosa continuare a sviluppare.
Alla fine avremo alcuni certificati digitali per mostrare chi è guarito o è stato testato di recente o quando abbiamo un vaccino chi lo ha ricevuto.”
Dunque non si parla di nessun chip impiantato o controllo di massa, anzi.
Quello di cui parla Gates è semplicemente ciò che sta ripetendo il Governo italiano da qualche giorno per quanto concerne la “fase 2” della quarantena, ovvero un controllo digitale per la conferma della negatività delle persone per poterle reinserire nel contesto lavorativo.
La fase 2 naturalmente comprende diverse opzioni e la certificazione è una di queste.
Ma ammesso che Bill Gates intendesse parlare proprio di questa nuova tecnologia, abbiamo indagato per cercare delle risposte a riguardo.
Come nasce la “notizia” sui chip impiantabili?
La notizia sui chip nasce da un progetto vero, non creato da Bill Gates o la sua fondazione ma da un team di scienziati e ricercatori del MIT e della Rice University.
Un progetto che va avanti già dal 2019 ma che è ancora ampiamente in fase di sviluppo perché molto complesso sotto l’aspetto realizzativo.
Di fatto, si tratta di un vero e proprio libretto delle vaccinazioni (una sorta di tessera sanitaria tatuata.
Questo impianto dura 5 anni ed è invisibile ad occhio umano e può essere letto dallo smartphone in forma privata.
L’obiettivo è migliorare l’aderenza ai programmi vaccinali nei paesi in via di sviluppo dove non si hanno i mezzi per una corretta registrazione delle dosi somministrate.
La Bill & Melinda Gates Foundation ha contribuito solo in forma economica, finanziando il progetto.
Una cosa del tutto normale per un visionario…
Purtroppo però un sito d’informazione hacker come biohackinfo.com (basta accedere al sito e capire di cosa stiamo parlando), ha letto le parole di Gates e le ha interpretate dandogli un significato diverso. Il virus dell’informazione ha fatto il resto.
Basterebbe chiedersi perché un uomo così maligno come Bill parli di un progetto di “controllo dell’umanità” così tranquillamente su un social, per capire che non c’è nulla di grave e pericoloso nel futuro…
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