Albania invia medici in Italia: “Non dimentichiamo gli aiuti degli italiani”
Il Governo Albanese ha inviato in Italia un contingente di 30 tra medici e infermieri. Andranno negli ospedali delle zone più colpite
Continua ad arrivare supporto all’Italia nel suo momento più drammatico. Con una decisione del 27 marzo, infatti, il Governo albanese presieduto da Edi Rama ha disposto l’invio in Italia di un contingente composto da 30 unità tra medici e infermieri. L’obiettivo è chiaramente quello di fornire aiuto nella lotta all’epidemia di Covid-19 che così duramente ha colpito l’Italia.
“Non siamo privi di memoria – ha dichiarato il Presidente Rama all’aeroporto di Tirana nel salutare i medici in partenza –, non possiamo non dimostrare all’Italia che l’Albania e gli albanesi non abbandonano mai un proprio amico in difficoltà. Oggi siamo tutti italiani, e l’Italia deve vincere e vincerà questa guerra anche per noi, per l’Europa e il mondo intero“. “Voi membri coraggiosi di questa missione per la vita – ha aggiunto –, state partendo per una guerra che è anche la nostra“. Presente durante la partenza anche l’ambasciatore d’Italia in Albania, Fabrizio Bucci.
Rama: “Albania non è ricca, ma non possiamo stare fermi”
L’Albania non è un paese ricco, ma nelle proprie possibilità si mostra disponibile ad aiutare chi in questo momento è in forte difficoltà. In questo senso, il premier Rama lancia una stoccata ai “paesi ricchi che hanno voltato le spalle agli altri”: “Trenta nostri medici e infermieri partono oggi per l’Italia, non sono molti e non risolveranno la battaglia tra il nemico invisibile e i camici bianchi che stanno lottano dall’altra parte del mare. Ma l’Italia è casa nostra da quando i nostri fratelli e sorelle ci hanno salvato nel passato, ospitandoci e adottandoci mentre qui si soffriva“.
“Noi stiamo combattendo lo stesso nemico invisibile. Le risorse umane e logistiche non sono illimitate, ma non possiamo tenerle di riserva mentre in Italia c’è ora un enorme bisogno di aiuto. È vero che tutti sono rinchiusi nelle loro frontiere, e paesi ricchissimi hanno voltato le spalle agli altri. Ma forse è perché noi non siamo ricchi e neanche privi di memoria, non possiamo permetterci di non dimostrare all’Italia che l’Albania e gli albanesi non l’abbandonano“.
Di Maio: “Grazie al popolo albanese”
Il Ministro degli Affari Esteri Luigi Di Maio, presente all’arrivo del contingente a Fiumicino, ha voluto esprimere parole di gratitudine al governo e al popolo albanese: “Voglio ringraziare il premier Edi Rama, il governo e il popolo albanese per la solidarietà che ci stanno dimostrando. La solidarietà che l’Albania dimostra è un valore comune che ha fatto nascere l’Unione europea e che sta ricordando a tanti Paesi dell’Ue in questo momento”.
I medici e gli infermieri albanesi hanno pernottato alla Cecchignola e sono già partiti per la Lombardia. A Fiumicino, accanto a Di Maio, c’erano anche il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri ed il vice capo Dipartimento della Protezione civile, Agostino Miozzo.
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