Accordo per il restauro del suburbio di Pompei
Pompei, al via l’accordo firmato nel febbraio 2015 tra la Sovrintendenza e l’ Università degli Studi Di Napoli “Federico II” per il restauro del suburbio delle ville
[ads1] Sono ben cinque i Dipartimenti coinvolti nell’ accordo che farà risplendere di nuova luce il suburbio delle ville di Pompei. Siglato nel febbraio del 2015 dalla Sovrintendenza di Pompei e l’ Università degli Studi di Napoli “Federico II” tale progetto mira a valorizzare il suburbio occidentale, rendendolo allo stesso tempo più accessibile.
“Suburbio occidentale: Conoscenza, Scavo, Restauro e Valorizzazione”, titolo del progetto coinvolge, per l’esattezza: il Dipartimento di Architettura, il Dipartimento di Studi Umanistici, il Dipartimento di Strutture per l’Ingegneria e l’Architettura, il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Ambiente e delle Risorse e il Dipartimento di Agraria.
Punto essenziale del progetto è, come già detto, il piano di accessibilità: rendere accessibile la zona del suburbio occidentale e facilmente percorribile la strada extraurbana consentendone il passaggio anche alle persone disabili.
Non verranno, però, poste in secondo piano le opere di restauro e abbellimento. Già tanto è stato fatto da questo lato per Pompei. Case, ville, terrazze, grandi edifici e pezzi di storia sono ritornati a splendere e rivivere grazie proprio all’impegno profuso all’ interno di questo progetto, e non solo.
Massimo Osanna, sovrintendente di Pompei, nei commenti riguardanti l’accordo, risulta fiducioso e particolarmente propositivo: si è solo all’inizio, ma ci si sta muovendo sulla strada giusta.
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