Accoltellati a Marechiaro, ancora ricoverati in gravi condizioni. Manfredi: “Maggiore presenza di forze dell’ordine”. La lite scoppiata per futili motivi

Accoltellati a Marechiaro – La lite era scoppiata ieri, durante una soleggiata domenica di metà maggio.

A farne le spese, due minorenni, rispettivamente di 17 e 16 anni, che sono rimasti feriti a seguito di una lite scoppiata tra coetanei.

Insulti, offese, spintoni, poi qualcuno ha estratto un coltello e l’aggressione è diventata violentissima.

A prestare i primi soccorsi, i ristoratori presenti in zona, che hanno visto i due ragazzi insanguinati ed intenti a chiedere aiuto.

Prontamente ricoverati in ospedale, i due restano nei rispettivi nosocomi, in prognosi riservata.

Sono al vaglio degli inquirenti le cause che avrebbero portato allo scoppio della sanguinosa lite.

L’episodio ha turbato la cittadinanza e a farsi carico della questione è stato il sindaco, Gaetano Manfredi, che ha evidenziato l’urgenza di vigilare le aree più frequentate della città ad un controllo più capillare da parte delle forze dell’ordine.

Il primo cittadino ha sottolineato quanto questi episodi afferiscano ad un fenomeno sempre più diffuso di violenza giovanile, “un fenomeno delinquenziale che si sta diffondendo sempre di più”.

Si dice preoccupato, il sindaco di Napoli: sono sempre più frequenti i litigi tra minori o tra giovanissimi, spesso scoppiati a causa di futili motivi.

A volte basta uno sguardo di troppo, un atteggiamento interpretato male, a scatenare una violenza incontrollabile.

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