La calma dopo la tempesta in casa Napoli?
Torna il campionato ed in casa Napoli c’è grande voglia di riscatto dopo un periodo buio, dentro e fuori dal campo
Il Napoli affronterà il Milan al San Siro alle ore 18 di sabato 23 novembre. Sul fronte Milan tante le assenze da affrontare per quanto riguarda il tecnico Pioli, a partire dalla squalifica di Bennacer e Calhanoglu. Se è scontata la presenza di Biglia per sostituire l’algerino, è meno chiaro chi sostituirà il calciatore turco: in vantaggio in questo momento sembra essere Ante Rebic, ma ci sono altre tre possibili soluzioni: l’inserimento di Rafael Leao o di Jack Bonaventura, o l’avanzamento in avanti di Lucas Paqueta, con Kessie che prenderebbe il suo posto a centrocampo.
In casa Napoli non mancano le defezioni. A partire dal bomber Milik. Il polacco del Napoli è infatti infortunato e sarà sostituito quasi certamente dal messicano Lozano. Carlo Ancelotti dovrà fare a meno anche di Malcuit, anche se Di Lorenzo sulla fascia destra sta dando ampie garanzie.
Al centro della difesa ci sarebbe un serrato ballottaggio tra Maksimovic e Manolas viste le non perfette condizioni atletiche del greco. L’altro centrale di difesa sarà Koulibaly, mentre per il ruolo di terzino sinistro è vivo il ballottaggio tra Mario Rui e Hjsay.
A centrocampo confermatissimi Fabian Ruiz e Zielinski con Callejon e Insigne che agiranno sulle fasce. La coppia d’attacco sarà formata molto probabilmente da Mertens e Lozano per cercare di mettere in difficoltà la retroguardia rossonera. Sarà, come è possibile vedere dalle quote delle scommesse online, una sfida molto combattuta.
Il tecnico azzurro, Carlo Ancelotti, per ritrovare gioco e risultati sta studiando un passaggio al nuovo modulo, il 4-3-3. Per la sfida con il Milan, Ancelotti pensa, dunque, ad un centrocampista in più, per evitare di ritrovarsi in campo con quattro attaccanti come visti contro il Genoa (Callejon, Insigne, Mertens e Lozano).
Possibile che il tecnico si affidi ad un 4-3-3 in fase di possesso palla. In primis, cambierà il giocatore in cabina di regia, che dovrebbe essere Allan rispetto al classico metodista che era Jorginho, ora al Chelsea. Il tecnico azzurro starebbe pensando di schierare proprio il guerriero brasiliano, utile soprattutto in fase di interdizione. Inoltre, potrebbe spostare Callejon come interno di centrocampo spostando Lozano nel ruolo di esterno offensivo così come Insigne e Mertens davanti, proprio all’epoca di Sarri.
Inoltre, i due terzini con l’attuale allenatore della Juventus non spingevano contemporaneamente con uno che fungeva in copertura al fianco dei due centrali in base a quale zona di campo si offendeva a differenza di ciò che avviene con lo stesso tecnico emiliano.
Il Napoli di Sarri è passato e passerà alla storia per i suoi automatismi ben studiati con triangolazioni e ricerca dello spazio attraverso un gioco codificato da tutti gli interpreti proprio come un’orchestra. Il 4-3-3 di Ancelotti sarà sempre l’esaltazione della tecnica individuale del singolo all’interno di una situazione. E questo dipende proprio dalla filosofia di calcio opposta tra i due allenatori per sposare una tipologia di gioco.
I numeri e gli schieramenti dicono soltanto una parte di verità, ma quello che conta realmente è la fruizione e lo svolgimento delle due fasi di gioco. Anche per quanto riguarda la fase di non possesso, Sarri prediligeva una copertura preventiva (3+1), mentre Ancelotti è sempre più orientato nell’andare sull’uomo senza coprire anche lo spazio alle spalle.
In squadra si è rivisto anche Faouzi Ghoulam. Le ultime settimane sono state complicate per l’algerino. Il terzino, infatti, ha patito problemi fisici, ma ha avuto anche incomprensioni con Carlo Ancelotti. In una di queste occasioni, il tecnico ha addirittura preso la decisione di escluderlo dalla lista dei convocati: è accaduto a Salisburgo, per il match di Champions League. Spesso ad Ancelotti è stato chiesto della situazione e del rapporto con il calciatore azzurro.
Nelle ultime ore, però, sembra esserci stato un chiarimento tra i due. L’allenatore non era evidentemente soddisfatto dal momento personale che viveva l’algerino. Ora però sembra essere tornato il sereno ed il calciatore sarebbe pronto a riprendersi il posto sull’out sinistro. Non solo con Ghoulam, però. Per rasserenare l’ambiente il tecnico si starebbe preparando ad incontrare i senatori azzurri. Il tecnico chiederà ai suoi giocatori – si legge – si lasciarsi alle spalle le polemiche delle ultime settimane, cercando di fare fronte comune per il prosieguo della stagione.
Per gennaio, intanto, si pensa anche ad alcuni interventi sul mercato. L’obiettivo numero uno è Berge, del Genk. La missione non si preannuncia facile per Berge, valutato 25 milioni dal Genk, con il quale è legato fino al 2021. La debole situazione contrattuale del classe ’98, già nel giro della Nazionale norvegese, rema dalla parte del Napoli, almeno per quanto riguarda la prossima estate: difficile che l’affare si concretizzi prima, ma Cristiano Giuntoli non si dà per vinto anche perché di mezzo c’è pure l’interesse del Liverpool.
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