Tangenziale torna il pedaggio: ecco come potrebbe essere riaperta la corsia per Capodichino

Tangenziale, torna il pedaggio per accedere a Napoli. Al momento i tecnici stanno valutando come riaprire la corsia precedentemente chiusa

Tangenziale a pagamento a partire da mezzanotte di oggi.

Infatti, la sospensione della proroga del pedaggio non è prevista malgrado ci siano ancora dei disagi per il viadotto che collega all’aereoporto di Capodichino.

A darne notizia è il quotidiano locale il Mattino.

In questi giorni, un gruppo di tecnici delle autostrade, assieme ad alcuni membri del comune di Napoli, hanno organizzato delle riunione per decidere sul da farsi.

Al momento l’ipotesi più probabile è stabilire un limite di peso di 7 tonnellate ai veicoli che transitano sul viadotto.

Tale blocco potrebbe durare fino al giorno 20 gennaio del prossimo anno.

Nel frattempo, se fosse aperto un cantiere notturno situato sulle due rampe, questo potrebbe anticipare il termine dei lavori.

Inoltre, il 118 ha avvertito le autorità del fatto che attualmente mancano le corsie preferenziali usate più volte dalle ambulaze per soccorrere i pazienti.

Proprio per questo motivo, l’assessore dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli ha commentato il “pasticcio della tagenziale” con la seguente intervista.

«Al momento non c’è alcun segnale circa la proroga della misura. Ma i disagi permangono per i napoletani. [….]. La sospensione del pagamento del pedaggio non è un obolo agli automobilisti ma è un provvedimento di buon senso che consente di ridurre le code in prossimità dei caselli e di snellire il traffico. […] Sappiamo che la sospensione del pedaggio non è un provvedimento che fa piacere […] al  presidente Pomicino, ma è il momento di pensare al bene dei cittadini e non ai milioni di euro di introito provenienti dai caselli: il passaggio deve restare libero almeno fino a quando non saranno rimosse le cause che determinano le criticità legate alla circolazione. Questa deve essere anche l’occasione per ridiscutere di un pedaggio unico in Europa [..]”