Castellammare di Stabia cambia faccia: firmata convenzione per il Museo Archeologico
Il Direttore alla Soprintendenza di Pompei, Massimo Osanna, ha rivelato il progetto sul Museo Archeologico di Castellammare di Stabia
Il Museo Archeologico di Castellammare di Stabia avrà sede nella Reggia Borbonica di Quisisana: firmata la convenzione tra comune e Parco Archeologico Pompei. Il piano del direttore della Soprintendenza di Pompei Massimo Osannprevede la realizzazione di nuovi scavi tra le rovine dell’ antica Stabiae, la fondazione una scuola di alta formazione per archeologi con foresteria sul modello della Normale di Pisa, la rilocazione degli uffici per gli impiegati della Soprintendenza, che ora alloggiano in container negli scavi di Pompei, ed un Museo archeologico con 8 mila reperti, chiusi da 20 anni nell’ Antiquarium Stabiano.
Secondo quanto riporta ANSA Campania, scopo principale dell’iniziativa è quello di permettere l’impiego di giovani ricercatori nel peristilio superiore di Villa San Marco, la villa patrizia sepolta dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C.
Il progetto è stato annunciato oggi, al momento della firma della convenzione con il Comune di Castellammare di Stabia. Secondo quanto stabilito dalla convenzione, sono già disponibili fondi pari ad un milione di euro.
Un altro milione di euro potrebbe essere stanziato complessivamente tra l’espletamento delle gare e l’ affidamento dei lavori, che dovrebbe avvenire entro la fine di quest’anno, e l’inaugurazione ufficiale del Museo, che dovrebbe avvenire entro la fine del 2021.
ARTICOLO PRECEDENTE
Whirlpool a Napoli, l’azienda annuncia la fine delle attività
ARTICOLO SUCCESSIVO
Lascia un commento