Acerra, chiude il termovalorizzatore: parte dei rifiuti fuori Regione
Chiuderà per un mese il termovalorizzatore di Acerra: individuati i siti di deposito rifiuti. Una parte sarà fuori dalla Regione Campania
Tiene banco da diversi giorni la questione inerente la chiusura di un mese del termovalorizzatore della città di Acerra.
Oggi, c’è stata una conferenza convocata dalla Regione Campania durante la quale si è affrontato tale problema: ad essa hanno partecipato la città metropolitana di Napoli e le province con le rispettive società provinciali per la raccolta dei rifiuti.
Stando a quanto riportato da Ansa Campania, la decisione unanime prevede che, grazie alle gare delle società provinciali, della A2a e della Regione Campania, ben 40mila tonnellate di rifiuti saranno evacuate fuori Regione nel periodo del fermo del termovalorizzatore. Le restanti 42.000 tonnellate saranno depositate in modo temporaneo per un periodo di massimo 90 giorni.
Il 70% dei rifiuti sarà distribuito in depositi nelle cittadine di Casalduni, Caivano, San Tammaro e Polla, mentre per la parte restante saranno utilizzate della aree all’interno degli stir di appartenenza della Regione.
Foto IlMediano.com
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO
Lascia un commento