Universiade, oggi l’ultima tappa della Torcia
Universiade, la Torcia conclude il suo percorso. Oggi l’ultima tappa a Napoli. Undici tedofori faranno sfilare la Torcia attraversando Piazza del Plebiscito.
Da Torino, città che ha ospitato la prima Universiade 60 anni fa, passando per Losanna, attraversando l’Italia e le province della Campania, la Torcia di Napoli 2019, benedetta anche dal Papa in Vaticano, termina il suo percorso nella città ospitante i giochi.
Oggi, alle ore 18.30 in Piazza Municipio, sarà il Sindaco di Napoli Luigi De Magistris ad accendere la prima fiaccola dalla lanterna. Altri undici tedofori faranno sfilare la Torcia attraversando Piazza del Plebiscito, fino al lungomare Caracciolo. Tra questi i campioni campani Sandro Cuomo, Franco Porzio, Giuseppe Abbagnale, Mauro Sarmiento, Giuseppe Di Capua e Maria Felicia Carraturo.
L’ultimo tedoforo, Oleg Matytsin Presidente della FISU, giungerà in Piazza Vittoria dove, ad accogliere la Torcia, ci saranno le istituzioni cittadine e i Rettori delle Università campane.
Domani, mercoledì 3 luglio, alle ore 11, la Torcia sarà esposta nella Sala dei Tirannicidi del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, nell’ambito del percorso espositivo della mostra “Paideia“.
Sarà poi consegnata, dal Direttore del MANN Paolo Giulierini, al Comitato organizzatore dell’Universiade Napoli 2019.
La torcia farà infine il suo ingresso, alle ore 21, allo Stadio San Paolo, per la Cerimonia di Apertura dei Giochi.
Al via i Tuffi alla Mostra d’Oltremare
Con il balzo del cinese Liu nella gara di tuffi alla Piscina della Mostra d’Oltremare si è aperta ufficialmente l’Universiade di Napoli, in attesa della cerimonia di inaugurazione della manifestazione, in programma domani alle 21 allo Stadio San Paolo. Entusiasmo sugli spalti e ospiti di eccezione, come il fenomeno dei tuffatori italiani, Klaus Dibiasi, due medaglie d’oro all’Universiade di Torino nel 1970.
Il campione in merito ha dichiarato “È una grande emozione essere qui oggi, ho saltato la prima volta qui nel 1963 e l’ultima volta nel 1976, la Piscina è in condizione straordinaria, è stato fatto un gran lavoro e potrà ospitare dopo l’Universiade altri grandi eventi internazionali. D’altronde a
Napoli c’è grande tradizione, ricordo tante persone intorno al piano vasca prima dei miei tuffi o di quelli di Giorgio Cagnotto. Spero che Napoli 2019 apra la porta a un futuro importante per i tuffi in Italia”.
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