Sversamento chimico a Mergellina, provenienza individuata
Napoli, composto per la lavorazione di marmi nel porticciolo di Mergellina: individuata la provenienza dello sversamento chimico
Napoli, gli agenti del dipartimento Navale della Guardia di Finanza hanno individuato i responsabili dello sversamento chimico nel mare del porticciolo di Mergellina.
Il liquame inquinante, di consistenza lattiginosa, era un composto per la lavorazione dei marmi, sversato dai responsabili in un pozzetto e dal quale è poi finito a mare.
Grazie al tempestivo intervento degli agenti è stato possibile individuare che il pozzetto corrisponde con viale Gramsci, da dove quindi è provenuto il liquido inquinante che ha apportato gravi danni all’ecosistema.
La notizia è stata data in diretta su Radio Marte a “La Radiazza” dal comandante della polizia municipale di Napoli, Ciro Esposito.
Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi, e Marco Gaudini, consigliere comunale del Sole che Ride esprimono il loro apprezzamento per le forze dell’ordine.
«Il nostro ringraziamento va alle forze dell’ordine che hanno agito con particolare celerità. In particolare rivolgiamo il nostro apprezzamento al comandante della polizia municipale Ciro Esposito, alla Guardia di Finanza, ai tecnici dell’ufficio del ciclo integrato delle acque del Comune di Napoli e dell’Arpac. Senza il lavoro sinergico di queste ore non sarebbe stato possibile risalire ai responsabili. Ci auguriamo che coloro che hanno provocato questo disastro ambientale siano trattati con la massima severità dalla legge. Noi come Verdi – concludono Borrelli e Gaudini – ci costituiremo parte civile nel procedimento che, con ogni probabilità, sarà instaurato a loro carico».
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