De Iesu: Un anno importante, la camorra ancora cancro della città
Il resoconto del questore di Napoli De Iesu, che annuncia un nuovo sistema di sorveglianza al San Paolo. Verranno registrati i volti di tutti i tifosi allo stadio
De Iesu – Parla di microcriminalità, baby gang e camorra ma anche di universiadi e tifosi, il questore di Napoli Antonio De Iesu, nel resoconto annuale alla stampa e si auspica un 2019 dove si attivino sinergie tra amministrazioni locali, Regione e Stato centrale, unico modo per arginare e sconfiggere la camorra, ancora vero grande cancro di Napoli.
Parla di Universiadi e controllo a tappeto del territorio, di sicurezza e nuove tecnologie da mettere in atto anche allo Stadio San Paolo di Fuorigrotta:
“Grazie alle Universiadi, ci sarà un nuovo modello di videosorveglianza che trasmetterà immagini digitali immediate per rendere più sicuro il San Paolo. Riuscire ad inquadrare faccia per faccia ogni tifoso, riuscire a stabilire la geografia dei gruppi Ultras all’interno delle curve rappresenta il miglior modo per capire i rapporti di forza all’interno dello stadio. Rispetto per la maggior parte dei tifosi, ma c’è uno zoccolo duro e non sono pochi”.
fonte ansa.campania
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