5 Settembre 2017

Hub NATO a Napoli, un pericolo nell’ambito della crisi coreana?

Inaugurato nella Base NATO di Lago Patria, il nuovo Hub di Direzione Strategica della Nato per il Sud. La struttura contribuirà a raccogliere e gestire informazioni per conto dell’Alleanza Atlantica. Ma quali sono i rischi per Napoli nell’ambito della crisi in Corea?

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Inagurato oggi, nella Base della Nato al Lago Patria, il nuovo Hub di Direzione Strategica della Nato per il Sud.

Si tratta di una struttura che contribuirà alla raccolta e alla gestione delle informazioni lungo il fianco sud dei territori dell’Alleanza Atlantica.

L’hub, comunque, si occuperà anche di affrontare sfide e coordinare attività.

“La Nato e i suoi partners si trovano ad affrontare sfide e minacce comuni alla sicurezza. Si pensi al terrorismo internazionale, alle ripercussioni del fallimento di alcuni Stati, al traffico di armi leggere e di piccolo calibro, alla proliferazione delle armi di distruzione di massa, alla sicurezza navale, alla protezione dei corridoi navali e dei canali di riferimento energetico la Nato rappresenta un valore aggiunto nell’affrontare queste sfide”

Lo ha detto il generale NATO con delega alle questioni politiche e di sicurezza, Alejandro Alvar Gonzalez.

L’inaugurazione dell’hub è sicuramente un evento importante per Napoli e la Campania.

Molti dubbi vengono tuttavia intorno ai rischi che l’hub possa costituire nell’ambito della crisi coreana.

Con la Corea del Nord e gli Stati Uniti sull’orlo di una guerra, e la NATO che potrebbe essere parte attiva nel conflitto, i rischi che l’hub diventi obiettivo sensibile sono reali.

Proprio nella giornata di oggi, fonti della Corea del Sud rivelano che la Repubblica Popolare starebbe preparando il lancio di un missile a lunga gittata con il quale potrebbe colpire gli Stati Uniti.

Un eventuale escalation potrebbe coinvolgere nel conflitto l’alleanza atlantica, della quale fa parte anche il nostro paese.

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