Ounas, conosciamo meglio il neo-acquisto del Napoli
Non c’è ancora l’ufficialità, perché il calciatore deve ancora sostenere le visite mediche. Tuttavia Adam Ounas può considerarsi a tutti gli effetti un giocatore del Napoli. Oggi scopriamo chi è la nuova ala del Napoli, che firmerà mercoledì dopo l’incontro con i medici di Villa Stuart. Tutte le curiosità sul francese, dal suo gol all’esordio fino alla foto mentre mangia delle “fettuccine alle patatine fritte”
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Ounas al Napoli, ci siamo!
A poche ore dalla firma con il Napoli, Adam Ounas parla già da calciatore azzurro.
Il giocatore ha twittato proprio ieri una foto che lo ritrae ancora con la maglia del Bordeaux, ma con lo stemma azzurro alla sua destra. Il suo messaggio d’accompagnamento era chiaro: “C’est desormais officiel, Mes nouvelles couleurs sont celles du SSC Napoli”. In pratica: “Ormai è ufficiale. I miei colori sono quelli della SSC Napoli”.
La stampa specializzata si è subito scatenata, perché a Napoli, stavolta, non è arrivato uno dei tanti.
Classe 1997, Ounas arriva al Napoli dopo aver rifiutato la corte della Roma e persino quella di Mourinho, che lo voleva al Manchester United. Da segnalare anche un corteggiamento del Real Madrid, che, tuttavia, non ha fatto in tempo a strapparlo al Bordeaux.
Ounas firmerà mercoledì dopo le visite mediche a Villa Stuart.
Scopriamo il neo-acquisto azzurro
Calciatore molto duttile, nato calcisticamente nel Tours, Ounas è di origini algerine.
Dopo aver navigato per qualche tempo nello Chateauroux, è passato nel 2013 al Bordeaux, arrivando dalla primavera alla prima squadra. A fare la fortuna di Ounas è stato il suo allenatore Willy Sagnol, che fu campione del mondo con la Francia nel 1998.
Sagnol fece esordire Ounas nel 2015, e il calciatore lo premiò con la rete all’esordio. La partita in questione era Lorient-Bordeaux del 4 ottobre 2015 (vinta poi dai padroni di casa per 3-2). Adam impiegò solo 17 minuti per battere a rete e segnare l’ultimo gol siglato della partita.
Quella, tuttavia, fu una stagione negativa per il Bordeaux che finì la stagione solo quattordicesimo. Un risultato che non salvò Sagnol, esonerato senza mezzi termini dalla dirigenza girondina.
Ounas, che aveva esordito pure in Europa League affrontando il Sion, restò titolare anche nelle mani di Ulrich Ramé, che traghettò il Bordeaux a fine stagione. L’anno dopo, tuttavia, il pur bravo Jocelyn Gourvennec, ex tecnico del Guingamp tornato ai fasti degli anni ‘9o, lo impiegò di meno. Non per questo, tuttavia, il neo-acquisto azzurro restò lontano dalla classifica marcatori.
Con 30 presenze all’attivo, ma solo 14 da titolare, Ounas segnò 4 reti e fece 3 assist.
Poco disciplinato, Ounas è sempre stato un giocatore duro e deciso negli interventi. Nonostante questo, Gourvennec l’ha sgrezzato, rendendolo più affine al gioco di squadra. L’anno scorso, per esempio, è risultato il miglior dribblatore della Ligue One con 6 dribbling per 90 minuti. Non male per un 20enne.
Cosa può dare Ounas al Napoli
Con ottime prospettive di crescita, Ounas pecca un po’ in finalizzazione, ma si tratta di un limite comune a tutti i grandi dribblatori.
Sarri, quindi, dovrà lavorare soprattutto su questo per trasformare Adam in un top player. Ma Ounas può essere determinante soprattutto nella sua abilità a tenere palla (ha una media del 75% di contrasti riusciti un anno fa) e nella sua visione di gioco.
Alto 1,75 per 75 kg, Ounas sa creare superiorità numerica e mantenere la posizione in campo. Altro elemento essenziale nell’ottica sarriana.
Nel Napoli partirà ovviamente da comprimario, come riserva di Callejon e di Insigne. Tuttavia, la sua velocità può farne un elemento chiave negli ultimi minuti di gara, quando servono forze fresche ed elementi determinanti.
Ad un bilancio complessivo, Ounas è quindi un ottimo elemento da far crescere ed un potenziale crack per una squadra che cambierà poco. Ed inserirà più che altro elementi giovani per completare un organico già forte.
Adam, inoltre, ha ereditato la sua passione per il calcio dal padre, ex-portiere, ed oggi preparatore.
Cosa non convince di Ounas
C’è solo una cosa che, al momento, non ci convince di Adam Ounas. La cucina.
Proprio ieri, mentre la fidanzata condivideva una foto di Adam con accanto la bandiera italiana, il giocatore postava su Instagram una foto che ha fatto storcere il naso agli amanti della buona tavola.
Così come riportato da calciomercato.com, si tratta di un piatto di fettuccine condite con patate fritte, pommes de terre, come le chiamano dalle sue parti.
Ounas dovrà quindi essere sgrezzato anche da un punto di vista alimentare. Magari educandolo a base di una sana genovese oppure con un bel ragù “pippiato” a dovere, come si prepara qui dalle nostre parti. L’augurio è quello di vedere, in futuro, anche Ounas come Marek Hamsik, alle prese con una bella pizza.
Per ora, comunque, ci accontentiamo di vedere Ounas sul campo, col pallone tra i piedi.
L’attesa per la prima amichevole è il ritiro è ancora tanta, ma già snervante.
Mistero anche sul numero che Adam sceglierà al Napoli. In tutta la sua carriera, infatti, Adam non ha mai tenuto lo stesso numero di maglia per due anni consecutivi.
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