Inter-Napoli: vittoria di misura per un Napoli sontuoso
Inter sotto pressione nei primi 45 minuti: gara più equilibrata nel secondo tempo, con i nerazzurri più pericolosi dopo l’ingresso di Ivan Perisic
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Inter-Napoli: vietato sbagliare! I partenopei hanno l’ennesima ghiotta occasione per accorciare le distanze dalla Roma e riaprire il discorso secondo posto, che garantirebbe l’accesso diretto alla Champions League. MISSIONE COMPIUTA!
Il Napoli parte forte, mettendo sotto i padroni di casa nella prima frazione di gara: giro palla veloce, pressing asfissiante, verticalizzazioni millimetriche. Un pizzico di fortuna in più e gli azzurri avrebbero potuto chiudere la gara con ampio anticipo e qualche sofferenza in meno.
Dopo il primo squillo di Hamsik, è Zielinski a produrre la seconda palla gol per gli azzurri: il polacco pesca Mertens in area di rigore, che supera Handanovic con un elegante tiro a giro che si stampa sul secondo palo, negando al belga la gioia del gol. Al minuto 43, un errore clamoroso di Nagatomo apparecchia la tavola a Callejon, che a tu per tu col portiere nerazzurro non fallisce in tap-in vincente. Si va negli spogliatoi sul risultato di 0-1.
L’Inter è più reattivo nella ripresa, ma è ancora la squadra di Sarri a tenere il pallino del gioco: prima Insigne e poi Mertens, Handanovic ci mette una pezza e tiene in gioco i suoi con parate fondamentali che negano agli azzurri la gioia del raddoppio. La svolta per i nerazzurri arriva con l’ingresso in campo di Perisic su Eder, eclissato da un monumentale Koulibaly. Il croato dona vitalità alla manovra della squadra di Pioli, rendendosi pericoloso in diverse occasioni. Il finale è da brividi, con l’assalto nerazzurro sulla trequarti avversaria: a disinnescare le potenziali occasioni dei padroni di casa ci pensano Insigne e Koulibaly, pedine fondamentali di questo Napoli che ora più che mai ha ragione di credere nella conquista del secondo posto. Sarri: “Siamo contenti di questa prestazione, contro questa squadra, stasera abbiamo battuto il record di vittorie esterne del Napoli di tutti i tempi. Per essere un’incompiuta non siamo male”
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