Nuovo dossier: festini gay tra preti e abuso di minori
Il nuovo dossier dello scandalo della basilica Santa Maria degli Angeli. Oltre agli incontri hard con gay e trans, saltano fuori incontri con minorenni
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Lo scandalo sull’argomento preti, sesso e pedofilia continua. Il primo dossier di questo caso è stato aperto un po’ di tempo fa, quando vennero inviate delle lettere al braccio destro del cardinale Sepe (parroco della basilica di Santa Maria degli Angeli a Pizzofalcone) in cui si accusavano alcuni preti di festini hard con gay e transessuali. Da allora, numerose sono state le indagini effettuate sul caso.
A scombussolare nuovamente gli animi, la consegna di un’altra lettera anonima su questo argomento. La lettera in questione è arrivata all’associazione Meter onlus di don Fortunato Di Noto, un sacerdote che da 25 anni combatte contro la pedofilia e la pedo-pornografia. All’interno di questa lettera, vengono denunciati una serie di nomi accusati di aver effettuato sesso a pagamento con alcuni minori. All’interno di questa denuncia anonima, sono coinvolti più di sei preti.
La vicenda è ancora in sospeso e le indagini sono in corso. La domande che però sorge è: come mai tutte queste denunce stanno avvenendo per mano anonima? Alcuni ipotizzano che sia un modo di denunciare gli accaduti senza esporsi in prima persona per troppo timore, altri credono siano semplicemente delle voci infondate e create solo per scandalo. Altri ancora, credono che le lettere siano state inviate semplicemente per invidia e per far dimettere don Mario D’Orlando, il parroco di Santa Maria degli Angeli a Pizzofalcone. Su quest’ultimo punto, lo stesso parroco si è espresso dicendo: “Se lo scopo di queste vicende è quello di mandarmi via, io vado via e tolgo dall’imbarazzo sua Eminenza”.
Numerose sono gli stati pubblicati sui social network dai diretti interessati e dalle persone del paese. Ma tutto questa agitazione è per tutelare se stessi o semplicemente un meccanismo di difesa per gettare fumo negli occhi?…
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