Facebook contro altri casi “Tiziana Cantone”.
Una nota postata da un portavoce di Facebook afferma la volontà del social network di reprimere qualsiasi pubblicazione di nudo o hard.
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NAPOLI, 5 OTTOBRE – Dopo i vari avvenimenti accaduti nell’ultimo mese in merito alla viralità dei video hard e dei successivi suicidi, anche Facebook ha voluto dire la Sua.
Tramite una nota, postata in seguito al suicidio della napoletana Tiziana Cantone, un portavoce di Facebook ha precisato:
“Siamo profondamente addolorati per la tragedia e continueremo a lavorare con le autorità locali, gli esperti e le associazioni per evitare che questi episodi si ripetano ancora. Non permettiamo la pubblicazione di video con immagini di nudo o che espressamente colpiscono persone con l’intenzione di denigrarle o metterle in imbarazzo“.
La nota continua manifestando l’intenzione di Facebook di far rispettare le regole:
“Incoraggiamo tutti gli utenti a utilizzare gli strumenti che la piattaforma social mette a disposizione per segnalare contenuti che secondo loro violano le regole. Inoltre, abbiamo bloccato l’accesso all’url riportato nella decisione del Giudice. La decisione contro la quale abbiamo proposto appello imponeva a Facebook un dovere di sorveglianza generale su contenuti postati dagli utenti, che è in contrasto con le norme vigenti“.
Inoltre, aggiunge il portavoce del famoso social network
“Non abbiamo chiesto la condanna alle spese e abbiamo detto in modo chiaro alla Corte che copriremo le spese legali a nostro carico“.
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