5 Settembre 2016

La Terra dei fuochi continua a bruciare

Terra dei Fuochi

La Terra dei Fuochi brucia ancora, ma nessuno ne parla. Dopo lo scandalo avvenuto un paio d’anni fa, i controlli sono diminuiti e il problema aumentato

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La vicenda della Terra dei fuochi ha lasciato a tutti l’amaro in bocca, in particolare ai cittadini partenopei che hanno dovuto subire anche l’ennesima batosta. La ridente Napoli è passata da “Terra del sole” a “Terra dei fuochi” in un batter d’occhio; non solo lo sconforto per questo cambiamento che non ha fatto altro che evidenziare come ci sia un evidente distacco tra nord e sud, visto le numerose critiche e polemiche avvenute dai cittadini settentrionali, ma soprattutto l’essere venuti a conoscenza di un problema così grande.

Problema che non ha fatto altro che far calare il commercio dei prodotti tipici importati negli altri paesi e aumentare l’avvento di tumori. Ma sapete come si dice, no? “Oltre al danno la beffa!”. Come se non bastasse, non solo migliaia e migliaia di cittadini sono stati costretti a pagare i danni della mafia sulla propria pelle, ma hanno anche visto lentamente l’argomento essere sottovalutato per poi essere abbandonato.

Dopo il clamore mediatico avvenuto verso la fine del 2012 inizio 2013, l’argomento “Terra dei Fuochi” è stato accantonato bruscamente, facendo credere che il problema fosse risolto. Come se non bastasse, non solo del gravissimo problema non se ne parla più, ma i roghi tossici sono aumentati a dismisura, ma nessuno vi pone attenzione.

Ancora, spesso vengono gettati rifiuti altamente tossici presso vaste coltivazioni le quali, di conseguenza, si trovano ad alto rischio di contaminazione. Inoltre, nonostante gli evidenti problemi, i controlli in merito al problema non sono aumentati, ma purtroppo diminuiti. Come testimonianza di ciò, ci sono anche le numerose nubi di fumo dovute all’incendio di rifiuti avvenute proprio in questi giorni nelle province di Napoli e Caserta.

Sono 90 i comuni che hanno firmato il “Patto per la Terra dei fuochi”, gli ultimi due sono state: Ercolano e Calvi Risorta, ma nonostante questo provvedimento, sembra proprio che il problema non si sia stato assolutamente risolto. A distanza di anni, infatti, la Terra dei fuochi brucia ancora, ma nessuno ne parla più!

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