Crollo a Scampia, cede il ballatoio della Vela: due morti e tredici feriti
La Procura di Napoli ha avviato l'inchiesta per stabilire le cause del tragico crollo
Crollo a Scampia: 800 sfollati, 2 morti e 13 feriti per il crollo del ballatoio della Vela Celeste.
Durante la notte, infatti, il ballatoio del terzo piano ha ceduto, coinvolgendo ovviamente anche i piani sottostanti. Sul luogo sono giunti immediatamente Vigili del fuoco, carabinieri e il 118.
Crollo a Scampia: il racconto dei fatti
Il tragico crollo a Scampia della Vela Celeste è avvenuto durante la notte, intorno alle 22:30, quando improvvisamente si è sentito un forte boato. Il rumore era dovuto al crollo del ballatoio del terzo piano: la struttura ha ceduto, travolgendo così i piani sottostanti.
Sono due le vittime del drammatico crollo: si tratta di Roberto Abbruzzo, 29 anni, e Margherita Della Ragione, 35. Il primo ha perso la vita nella caduta dovuta al crollo, la seconda vittima invece è stata trasportata d’urgenza in ospedale, dove però ha perso la vita a causa delle gravi ferite. Secondo le prime ricostruzioni le vittime, presumibilmente appartenenti allo stesso nucleo familiare, si trovavano, al momento del crollo, proprio sulla piattaforma che ha improvvisamente ceduto.
Il bilancio dei feriti e l’inchiesta
Sono circa 800 le persone sfollate, tra cui tredici feriti, smistati in vari ospedali. Tra loro, un 25enne in gravi condizioni ricoverato al Cardarelli ma anche tre donne, di 35, 24 e 53 anni, non in pericolo di vita.
Anche diversi minorenni, al di sotto dei dieci anni, sono stati coinvolti nel drammatico crollo: sono sette, infatti, le bambine ora ricoverate in codice rosso al reparto pediatrico del Santobono di Napoli. Le condizioni di due di loro, in particolare, sarebbero molto gravi.
La procura di Napoli avvierà ora ovviamente un’inchiesta per stabilire le cause del crollo a Scampia. La Vela Celeste, tra l’altro, era l’ultima rimasta dopo l’abbattimento delle altre e doveva essere soggetta a un intenso lavoro di riqualificazione, nell’ottica di un più ampio progetto di rigenerazione urbana che interessava l’intero quartiere di Scampia.
Adesso, il prefetto ha attivato il centro coordinamento soccorsi e il sindaco Manfredi si è recato sul posto per un sopralluogo insieme ai componenti del Ccs. I Vigili del Fuoco stanno invece operando le prime verifiche dei ballatoi della Vela, al momento inagibile, per stabilire chi potrà rientrare in sicurezza negli appartamenti.
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