Protesta Autonomia Differenziata Roma: sindaci e amministratori in piazza
Protesta Autonomia Differenziata Roma: centinaia tra sindaci e amministratori in sfilata, ma non vengono ricevuti, De Luca "Cosa e' pazze!"
Protesta Autonomia Differenziata Roma – Questa mattina sindaci e amministratori della Campania, guidati dal governatore Vincenzo De Luca, hanno sfilato nella Capitale per manifestare contro la legge voluta dal Governo Meloni.
Il corteo è partito da piazza Santi Apostoli per poi dirigersi davanti alla sede del Ministero per la Coesione territoriale a largo Chigi.
Protesta Autonomia Differenziata Roma: il discorso di De Luca
Sul palco allestito a Piazza Santi Apostoli Vincenzo De Luca, a capo della protesta, ha tenuto un breve discorso prima di iniziare.
De Luca ha detto: “Siamo qui per fermare questa ipotesi di autonomia differenziata e per chiedere lo sblocco dei Fondi di sviluppo e coesione. Siamo contro questa autonomia differenziata perché siamo per l’unità d’Italia, per avere rapporti fraterni con i nostri concittadini del Nord, perché siamo un corpo solo e un’anima sola, non abbiamo bisogno di guerre fratricide”.
Ha aggiunto: “Le Regioni più sviluppate sono una ricchezza per l’Italia e noi le sosteniamo. Siamo per non togliere un euro al Nord. Siamo per dare risorse aggiuntive al Sud per consentire di recuperare dopo un secolo e mezzo questo divario, perché finché il Meridione avrà il 20% di disoccupazione in più l’Italia non sarà mai un Paese unito”.
Il Presidente continua la sua invettiva: “Siamo per l’efficienza amministrativa, la gestione corretta dei bilanci e siamo contro le porcherie clientelari, ma vogliamo combattere ad armi pari. Basta prenderci in giro. L’autonomia fatta così, consentendo alle Regioni ricche di incamerare il residuo fiscale a costo zero per il bilancio dello Stato e autorizzando le Regioni più ricche a stipulare contratti integrativi nella sanità, vuol dire che il Sud è morto. E lo stesso vale per il mondo della scuola. Siamo di fronte a una legge truffa e siamo qui per combatterla“.
De Luca spiega che i motivi della manifestazione, organizzata per: “ricordare a Meloni e a tutto il Governo che i cittadini del Sud sono abituati a camminare a testa alta e non piegata come peccatori. La dignità del Sud non è in vendita, meno che mai quella della Campania e di Napoli. Il presidente del Consiglio, invece, ha dimostrato di non avere dignità politica”.
Tensioni tra i politici scesi in piazza, il Governo e le forze dell’ordine
Tra le autorità che hanno preso parte alla protesta figurano il sindaco di Caserta e presidente dell’Anci regionale, il primo cittadino di Benevento e leader di Noi di Centro, il sindaco di Salerno e anche una delegazione di fasce tricolori pugliesi. Assente invece il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, più propenso per la via del dialogo che per la piazza.
I manifestanti hanno chiesto un incontro al Ministero per gli Affari europei e le politiche di coesione, ma stando a quanto si apprende da Fanpage.it, almeno per il momento, non sono stati ricevuti. “Cosa e’ pazze!” ha urlato De Luca a tal proposito.
Protesta Autonomia Differenziata Roma – Sembra che ci siano stati anche dei momenti di tensione tra i politici manifestanti e le forze dell’ordine che presidiavano l’accesso ai palazzi. Molte fasce tricolori hanno denunciato sui social di essere stati “caricati” dalla polizia. Tra i protestanti alcuni hanno intonato “Bella Ciao” e gridato “fascisti!” contro il Governo Meloni.
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