Conseguenze dell’incendio al campo rom a Barra: i dati shock dell’Arpac
Negli scorsi giorni un incendio ha devastato il campo rom posto tra Barra e Ponticelli, ma la tragedia non è finita qui. Infatti, nelle ultime ore si sta parlando di disastro ambientali. L’Arpac (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale in Campania) ha registrato dei dati a dir poco allarmanti. Ecco quanto è emerso dalle rilevazioni successive.
La situazione sarà monitorata anche nei prossimi giorni.
Incendio campo rom Barra: i dati allarmanti dell’Arpac
L’Arpac, come riportano diverse testate locali, aveva rivelato che, nonostante il grosso incendio che si era propagato nel campo rom, i valori risultavano essere nella norma. Tuttavia, delle rilevazioni successive hanno scoperto qualcosa di sconcertante e preoccupante. Infatti, i valori di diossine e furani (entrambe sostanze tossiche) sono schizzati 11 volte sopra il limite massimo consentito per legge. Stando a quanto riportano i colleghi del Meridiano, il valore registrato nell’aria era pari a 1,65 pg/nm3 I-TEQ (picogrammi per normal metro cubo in termini di tossicità totale equivalente, ndr), ovvero 11 volte superiore al limite massimo fissato a 0,15 g/nm3 I–TEQ.
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