Calcio Napoli, Rrahmani vede la Roma. Scudetto? Non ne parliamo
Rrahmani racconta la stagione del calcio Napoli e prepara il match contro la Roma. Bella la vetta ma non si parla di scudetto
CALCIO NAPOLI – E’ stato ascoltato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli il difensore azzurro Amir Rrahmani che, a pochi giorni dalla partita contro la Roma, ha parlato della stagione in corso a 360 gradi:
SULL’INFORTUNIO – “Ho avuto un infortunio bruttissimo, ma l’ho superato bene. C’era il rischio di non tornare bene, invece è andata bene. Dopo tutto il lavoro che ho fatto con lo staff, con dottori e fisioterapisti che sono stati tutti bravi, ora sono molto felice del fatto di essere tornato”.
IL VANTAGGIO IN CLASSIFICA – “E’ il segnale del fatto che stiamo andando bene, ma siamo solo a metà strada e speriamo di continuare così. Secondo noi non abbiamo fatto ancora nulla, è ancora presto, vogliamo fare anche questo girone in maniera giusta”.
LA MIGLIOR DIFESA – “Sì, merito di tutta la squadra perché tutti attaccano e tutti difendono. Non difendono solo i difensori, la fase difensiva comincia dagli attaccanti. Poi quando va bene la squadra davanti è molto più facile anche per noi dietro”.
SULLA ROMA – “E’ molto bello quando lo stadio è pieno, ci sentiamo più forti e carichi insieme ai tifosi. Possiamo spingere di più e cercare sempre i tre punti”. “Penso una gara simile a quella di Salerno, ma chiaramente la Roma ha più qualità, ci sono tanti calciatori forti. Forse sarà simile anche un po’ a quella con la Juventus, perché anche i bianconeri restavano dietro a difendere. Noi dovremo gestire bene la palla, non perderla e vedere di fare gol”.
SU SPALLETTI – “Sì, il merito è tutto suo. Ha una filosofia di gioco che stiamo seguendo, non c’è dubbio sul fatto che sia tutto merito suo”.
“Ci dice di essere tranquilli, di pensare partita dopo partita. Anche lui dice che è ancora molto presto, siamo solo a metà strada”.
SULLO SCUDETTO – “Siamo a metà strada per lo Scudetto, possiamo dire così (ride, ndr)”.
“No, perché ci sono molte partite e pensiamo solo a prepararci. Poi sappiamo che la strada è ancora lunga, ma sappiamo che se giochiamo come sappiamo possiamo vincerle queste partite”.
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