27 Febbraio 2016

Sorrento. Quattro anni senza Lucio Dalla.

morto lucio dalla

Alla vigilia del quarto anniversario della scomparsa di Lucio Dalla, Sorrento propone una giornata  dedicata all’artista, lunedì 29 febbraio, presso il Palazzo Municipale.

[ads1] Lunedì 29 Febbraio, su iniziativa del sindaco di Sorrento Giuseppe Cuomo, l’amministrazione comunale renderà omaggio a Lucio Dalla con un evento durante il quale interverranno vari ospiti, dimostrando anche quest’anno l’affetto dei sorrentini verso il cantautore bolognese. Alla città di Sorrento, Lucio era legato indissolubilmente, un legame che durò quasi cinquant’anni, un legame che fu sugellato nel capolavoro “Caruso”.

Qui dove il mare luccica e tira forte il vento, su una vecchia terrazza, davanti al golfo di Surriento. Grazie alle bellissime parole della canzone “Caruso” la poesia di Sorrento può viaggiare per il mondo. La città rappresentava “un luogo dell’anima” per l’artista che, nel 1997, ottenne il titolo di cittadino onorario. A Dalla sono stati conferiti, inoltre, il Premio “Enrico Caruso” nel 2003 e il Premio “Sorrento nel Mondo” nel 2006.

La giornata celebrativa si aprirà alle ore 11.00 in piazza Sant’Antonino con una conferenza stampa di presentazione del programma della giornata a cui prenderanno parte il Sindaco di Sorrento Giuseppe Cuomo, l’assessore agli eventi Mario Gargiulo ed il Senatore Raffaele Lauro.

Alle ore 17.00 invece, nella Sala Consiliare del Comune, vi sarà la presentazione in12108_ppl anteprima nazionale del quaderno di viaggio di Raffaele Lauro dal titolo “Lucio Dalla e Sorrento Tour – Le tappe, le immagini e le testimonianze”, edizione GoldenGate. Il libro illustra le 21 tappe del Tour dalliano, accompagnate da ben 82 testimonianze. L’evento rappresenta, infatti, l’ultimo step del progetto di Raffaele Lauro iniziato il 28 Febbraio 2015.

Per concludere l’omaggio sorrentino al grande Lucio si proseguirà alle ore 18.30 con il concerto di beneficenza della band musicale “The Sputos” al Teatro Tasso. L’incasso sarà totalmente devoluto alla Caritas diocesana.

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