Torre Annunziata, “sì” al Piano Anticamorra
Stamattina, la nuova giunta comunale di Torre Annunziata, presieduta dal sindaco Giosuè Starita, ha dato il via al progetto Anticamorra suggerito da Libera, associazione antimafia
[ads1] Primo punto trattato nella riunione della nuova giunta comunale è stato il Piano Anticamorra che Starita, sindaco di Torre Annunziata, sottoscrisse venerdì scorso in accordo con Libera, necessario per evitare infiltrazioni malavitose nell’amministrazione comunale.
Il documento, che è stato redatto dalla giunta comunale questa mattina, riassume gli impegni che il sindaco Starita ha assunto per sé e per la pubblica amministrazione. «Il Piano è uno strumento suggerito da Libera grazie alla intuizione di Michele Del Gaudio. Una serie di punti assolutamente innovativi per la Pubblica Amministrazione, capaci di determinare un argine a ogni tentativo di infiltrazione camorristica nella macchina comunale. La prossima settimana provvederò alla nomina del responsabile anticamorra, che sarà immediatamente operativo e che darà esecuzione al Piano».
Ecco gli impegni assunti dal sindaco del comune di Torre Annunziata:
- informerà la popolazione sulla esecuzione delle prescrizioni prefettizie e si accollerà ulteriori responsabilità per combattere le associazioni criminali;
- istituirà il Responsabile Anticamorra, in aggiunta al Responsabile Anticorruzione e Trasparenza;
- approverà ogni anno un Piano Anticamorra e lo pubblicherà sul proprio sito, specificando i rischi di influenze malavitose nella macchina amministrativa con i conseguenti antidoti;
- informatizzerà tutti i procedimenti, fisserà tempi certi per ognuno di essi, li pubblicherà sul sito, salvo i dati sensibili che regolamenterà;
- ruoterà ogni tre anni dirigenti e dipendenti dei settori più vulnerabili;
- rapporterà l’indennità dei dirigenti all’attuazione del Piano Anticamorra;
- applicherà il Codice Etico per i dipendenti pubblici di cui al D.P.R. 16-4-2013 n. 62;
- aderirà al “Codice Etico per la Buona Politica” di Libera/Avviso Pubblico;
- abolirà le consulenze anche in società, consorzi, enti, associazioni di cui il Comune fa parte;
- vigilerà ed agirà con estremo rigore in particolare su: appalti per opere pubbliche, forniture e servizi; raccolta e smaltimento dei rifiuti; funzioni cimiteriali; concessioni demaniali, in particolare per il litorale; abusivismo edilizio; alloggi residenziali pubblici; autorizzazioni commerciali e nei servizi pubblici;
- in collaborazione con le Forze dell’Ordine, favorirà la nascita e l’operatività di Sportelli specializzati Anticamorra, Antidroga, Antiracket, Antiusura, anche con profili associativi;
- accelererà il trasferimento al patrimonio del Comune dei beni confiscati ubicati sul suo territorio e l’assegnazione in concessione dei beni confiscati già acquisiti;
- renderà effettivo il cosiddetto “whistleblower” per incoraggiare e tutelare il dipendente e il cittadino che denunciano atti o fatti illeciti, anche istituendo un Responsabile comunale;
- promuoverà il ruolo della società civile come controllore esterno dell’azione amministrativa;
- sottoscriverà e diffonderà, anche nelle scuole, il Manifesto di Libera Torre “La camorra fa schifo”.
Che sia l’inizio del cambiamento?
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