Pagelle Napoli Monza: esplode la Kvaramania!

Pagelle Napoli Monza – Partono bene gli azzurri, che si portano avanti per 2-0 già nei primi quarantacinque minuti. Kvara apre le danze con il famoso tiraggiro di matrice “insignana”, Osimhen trova il gol del raddoppio su lancio in profondità di Anguissa. Nella ripresa ancora un magia di Kvara e il primo gol in azzurro di Kim. Ecco le pagelle della squadra partenopea:

MERET: 6. Prestazione senza sbavature per il portiere in maglia numero 1. Buona la fase di impostazione dal basso e qualche uscita in sicurezza.

DI LORENZO: 6.5 Il capitano garantisce qualità e sostanza in fase difensiva e offensiva. Buono il dialogo con il compagno di fascia Lozano, che spesso si fa trovare impreparato dinanzi ai suggerimenti del terzino della nazionale. Serve un cross basso al bacio per Osimhen, al quale non riesce però la magia di tacco per il 4-0 casalingo.

RRAHMANI: 6.5 Guida la difesa e invita il compagno a “mangiare ogni pallone”, memore probabilmente degli insegnamenti del “Komandante”, che oggi si è reso protagonista di una prestazione tutt’altro che brillante in maglia Chelsea.

KIM MIN-JAE: 7 Prestazione solida del nord koreano, che si fa trovare pronto sui traversoni avversari e ha mostrato maggior sicurezza anche in fase di impostazione. Suo il gol del pokerissimo azzurro, arrivato con un gran colpo di testa su corner al minuto 93.

MARIO RUI: 6. Il portoghese ha voglia di fare, ma arriva spesso in ritardo sugli avversari e rimedia anche un cartellino giallo al minuto 58, che ne condiziona il resto della gara. Olivera dal minuto 69 (SV)

LOBOTKA: 7 Una garanzia per Luciano Spalletti, l’Iniesta (per citare lo stesso mister) del centrocampo azzurro. Come a Verona, è lui a dettare i tempi di gioco e a dar man forte ai compagni in fase di ripiego. Irriducibile Lobo! Politano dal minuto 77. (SV)

ANGUISSA: 6.5 Tanta sostanza per il centrocampista in maglia 99, che giganteggia in tutti i contrasti aerei e prova anche la giocata personale al termine di una lunga cavalcata, che avrebbe potuto concludersi diversamente, con un pizzico di altruismo.

ZIELINSKI: 6. Passa dai suoi piedi la stragrande maggioranza delle giocate azzurre sulla trequarti. Si accende a intermittenza, ma raramente va al tiro come sarebbe invece in grado di fare. Sufficiente la sua prestazione, ma che giocatore sarebbe Piotr con quel pizzico di coraggio in più…

LOZANO: 6. Il messicano è meno brillante della gara col Verona e si vede. Gli azzurri costruiscono la maggioranza delle azioni offensive sul versante opposto, occupato da Mario Rui e, soprattutto, da Kvara. Zerbin dal minuto 77

OSIMHEN: 7 Il nigeriano lotta su ogni pallone, riuscendo a far salire la squadra come solo i veri centravanti sono in grado di fare. Sciupa qualche netta occasione da gol, ma si fa perdonare allo scadere del primo tempo, con un gol a incrocio che brucia Di Gregorio e gela gli avversari. Ounas dal minuto 83 (SV)

KVARA: 8.5 A Napoli, già dalla scorsa gara in trasferta contro il Verona, è scoppiata la #Kvaramania. Da oggi i supporters partenopei hanno un nuovo idolo: Khvicha Kvaratskhelia. Il talento classe 2001 trova nuovamente la rete, anche in casa, con un magico tiro a giro che ricorda (ma non fa rimpiangere) chi quella fascia l’ha occupata per 10 anni: Lorenzo Insigne. E come se non bastasse, al minuto 61 si regala la doppietta personale al Maradona. Elmas dal minuto 69 (SV)

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