Svolta all’Ipercoop di Afragola: dopo un lungo braccio di ferro i lavoratori tirano un gran sospiro di sollievo. In salvo 293 posti di lavoro
[ads1] È ormai operativa l’intesa salva posti. Come si evince da “Il Mattino”, questa la svolta avvenuta all’Ipercoop, sito in Afragola, provincia di Napoli, nel grosso centro commerciale le Porte di Napoli. L’intesa è stata, difatti, trasformata in un vero e proprio accordo grazie alla ratifica nella sede dell’assessorato regionale al Lavoro, ratifica consumata in presenza dell’assessore Sonia Palmeri. Tale accordo è stato fondamentale per salvaguardare i lavoratori interessati, sventando 293 licenziamenti decisi negli ipermercati di Afragola e di Avellino, per i quali la procedura di mobilità forzata aveva previsto rispettivamente 176 e 117 tagli. Ora però si tira un sospiro di sollievo, dopo giornate di grande tensione.
Nel fine settimana che ha preceduto il Natale
i 206 lavoratori dell’Ipercoop di Afragola sono stati infatti protagonisti di un braccio di ferro durissimo con l’azienda. In quell’occasione lo
sciopero a oltranza ha costretto l’impianto ubicato nel centro commerciale Le Porte di Napoli a tenere
le saracinesche abbassate per tre giorni consecutivi, il 19, il 20 e il 21 dicembre.
Ma la sera di lunedi 21 le parti hanno trovato l’intesa, con l’ingresso dell’ipermercato ancora chiuso a causa della caparbia astensione dei dipendenti.
Intanto Campania Distribuzione Moderna, la new company che gestisce gli Ipercoop di Afragola e Avellino, parla di “accordo che tiene conto di due importanti criticità: il sovradimensionamento cronico degli organici rispetto ai volumi di fatturato e la grave complessità di bilancio dei due ipermercati che, nel 2015, hanno fatto registrare ancora perdite per circa 3 milioni di euro”. [ads2]