Le intenzioni di voto a dicembre

Le intenzioni di voto degli italiani da indagine quantitativa campionaria dell’Osservatorio politico nazionale ixè

L’indagine campionaria che l’Osservatorio Politico nazionale conduce ogni mese, evidenzia nel corso del tempo esaminato come le intenzioni di voto degli italiani evolvono rispetto ai maggiori Partiti.

L’ultima rilevazione effettuata su un campione intervistato rappresentativo per genere, età, macro-zona, ampiezza del comune e comportamento del voto pregresso è stata effettuata su 1.000 casi nel periodo 16 – 20 dicembre.

La rilevazione evidenzia che il PD risulta essere il primo partito attestandosi al 22.4% (incrementando di 1.4%) seguito dalla Lega con il 19,1% (registra un leggero incremento pari a 0.3%)  e Fratelli d’Italia e M5S rispettivamente al 17.4% e 16.4%.
Forza Italia continua la sua crescita attestandosi al 9.2%.
Il dato evidenzia una crescita dei Dem (da 19.4 a 22.4%) e di Forza Italia (da 7.9 a 9.2%) in questi ultimi 3 mesi. Diversa si presenta la situazione raffrontata con la rilevazione fatta a gennaio 2021: in costante crescita il PD, Fratelli d’Italia e M5S (rispettivamente dal 20,6 al 22.4% – dal 15,8 al 17.4% e dal 15,4 al 16.4%).

Presentano perdita di consensi la Lega che dal 23,2% registrato a gennaio 2021 si attesta al 19,1% in quest’ultima rilevazione. Stessa cosa per Italia Viva, anche se lieve la differenza che passa dal 2.1% di gennaio all’1,6% di dicembre.

Rilevante e cospicua la quota degli indecisi/astenuti pari al 43,7% (rilevazione 20/12/21), dato in netta crescita dall’inizio dell’anno (32,9%).
L’indagine poi prende ad esame la possibilità di una potenziale “Lista No-Vax” i cui potenziali elettori si attesterebbero al 5.5%.

Inoltre, consistente, risulta il consenso del Presidente della Repubblica che si attesta al 77%, così come quello del Governo al 65% (53% a gennaio 2021).

L’Osservatorio infine, in considerazione dell’allarme COVID-19, ha effettuato un’indagine circa la preoccupazione rispetto al Coronavirus dalla quale si evince che il campione risulta preoccupato al 77%, con un decremento di 1.2% rispetto allo stesso dato registrato a gennaio 2021.
A tal proposito si è proceduto anche a chiedere qual è la posizione rispetto all’introduzione dell’obbligo vaccinale, per cui il campione si è espresso in maniera favorevole al 78.6%.

(Fonte: Osservatorio Polito Nazionale – Istituto Ixè)

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