29 Aprile 2021
Io so REP… e dico a verità. DI CIRO NOTARO
Io SO REP… e dico a verità. Torna il contributo di Ciro Notaro per la nostra rubrica, Il bello do Napoli…
IO SO REP – Questa breve storia, senza pretese né morale, evidenzia una immagine tipica catalogabile nel BELLO DI NAPOLI. Essa riguarda l’aspetto caratteriale del napoletano, la sua disinvolta partecipazione emotiva e collettiva ad eventi a lui estranei, che si consumano per strada. Ed è proprio ciò che a parer mio rappresenta la peculiarità che lo colloca tra le tante cose curiose e belle della città .
IL BELLO DI NAPOLI appunto, la fantasiosa rubrica di NAPOLI.ZON, è anche storia di personaggi che animano e colorano con la loro vivacità le strade della città.
Ed è uno di questi che voglio presentare, incontrato per caso, di cui non conosco l’identità se non lo pseudonimo, che a suo dire è :
– IO SO‘REP SE PERMETTETE…
e dico solo verità –
di CiroNOTARO
La sua breve storia divenne successivamente pseudonimo di
“IoS●Rep…se permettete” che qualche tempo fa, utilizzavo per descrivere fatti e misfatti di cronaca napoletana.
La storia ebbe appunto inizio da un incontro casuale, mentre
mi trovavo alla Stazione Centrale di Napoli….dove, il vociare di una piccola folla, attirò la mia attenzione.
Incuriosito come del resto altri passanti, ci avvicinammo, informandoci vicendevolmente sull’accadimento e per
assistere incuriositi allo sgombero e sequestro da parte dei vigili urbani, di un marciapiede occupato dalla copiosa merce strausata, di rom ed extracomunitari,… le solite cose:
borse, cinture, cianfrusaglie, etc.
Il surriscaldarsi degli animi e le urla, furono motivo di curiosità collettiva, e come nel film di Luciano De Crescenzo, (la famosa scena del cavalluccio rosso, ripetuta numerose volte) la mia attenzione fu rapita dalla reazione di un ragazzo…uno di quelli un po`estremi… tipo anello al naso…rasta…pantaloni abbondanti sotto i glutei, che, personalmente indignato, rivolgeva colorati epiteti nei confronti dei vigili,… come si dice da noi “se pigliava a questione” incurante forse per la giovane età…delle possibili conseguenze.
Per calmarlo, gli dissi: “ascolta giovanotto” ed era un eufemismo – dal momento che era alto non più di un metro e mezzo: ” lo sai che é pericoloso rivolgersi in questi termini alle forze dell’ordine che eseguono il proprio dovere? “, e lui mi fissò, e senza scomporsi, dopo una breve riflessione, affermò…. testuali parole:
” CAPO, io so‘Rap se permettete ‘e dic’a verità…
e a me stu fatt, nun me pare giusto, me so‘ spiegato!”
e per quella ingiustizia capii, era pronto a rischiare le conseguenze.
In conclusione,
quella, era la sua verità, pur se solo spettatore di un insopportabile fatto di cronaca.
Nacque così lo pseudonimo “IoS●Rep ” ed il personaggio, la cui storia ancora mi diverte ricordare e condividere.
END ©`iro Notaro
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