Gattuso racconta la sua malattia all’occhio, il suo appello…

Gattuso, a fine partita, ha raccontato della sua malattia all’occhio e ha lanciato un appello per “tutti quei ragazzini che non si vedono belli”

GENNARO GATTUSO – Il tecnico sportivo del Napoli, al termine della partita con il Torino allo stadio Diego Armando Maradona, ha parlato delle sue condizioni di salute ai microfoni di Sky.

È già da due settimane circa, che il coach calabrese appare con l’occhio bendato a bordo campo; questa complicanza fa capire quanto sia difficoltoso per Rino convivere con una problematica del genere. Tant’è che a prendere le veci di mister Gattuso, in panchina e in conferenza stampa, spesso è stato il vice Luigi Riccio.

“I ragazzi probabilmente hanno sofferto anche a causa mia. Anche io non sono me stesso. Ho un problema all’occhio, una malattia immune, e ho vissuto giorni molto difficili. Ringrazio i ragazzi che mi sono stati vicini”, spiega a fine match.

Senza peli sulla lingua e a cuore aperto, Gattuso ha parlato della sua malattia all’occhio che da molti anni lo affligge.

Poi il suo messaggio di incoraggiamento: “Voglio fare un appello, a tutti quei ragazzini che non si vedono belli. La vita è bella e bisogna affrontarla senza paura, non bisogna nascondersi.” 

Allenatore Gennaro Gattuso

Continua: “I miei problemi hanno condizionato il Napoli, se non sono arrivati dei risultati negativi è anche colpa mia. Tranquilli che non muoio. Io ho una malattia auto-immune, si chiama miastenia, e per la terza volta in dieci anni che mi è presa questa malattia. L’occhio andrà al suo posto e sarò più bello il più presto possibile.

I ragazzi mi sono stati vicini, ma sono stato male, ho fatto tanta fatica, perché il problema non è solo vedere doppio, solo un pazzo come me può stare in piedi. Perché non è facile vedere doppio ventiquattro ore al giorno. Bisogna accettarlo e c’è di peggio nella vita, se un giorno devo decidere che non ci sono più, spero di farlo in un campo di calcio.“

Una problematica che gli ha causato la chiusura anticipata della sua carriera da calciatore. Anni fa, Rino Gattuso – con la maglia del Milan – dichiarò che in occasione della partita con i bianco-celesti vedeva doppio, rendendosi già conto del suo problema:

“In campo vedevo sei Ibrahimovic e sei Nesta, continuai a giocare ma quando entrai in tackle su Nesta capì che non potevo giocare più”.

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