Medici di famiglia: “Vaccinate prima noi”
I medici di famiglia chiedono di non essere più sacrificati. Vogliono essere tra i primi a essere vaccinati, essendo esposti al contagio
I medici di famiglia chiedono di non essere più le vittime.
L’appello arriva dalla FIMMG, tramite la voce di Vincenzo Schiavo, Luigi Sparano e Corrado Calamaro, che chiedono di somministrare il vaccino ai medici di famiglia per primi.
Sparano ha riferito – come riportato da Napoli Today:
“Non accetteremo che si giochi ancora con la nostra salute e la nostra vita, nel corso del primo lockdown ci siamo trovati a dover elemosinare Dispositivi di protezione individuale e alla fine ce li siamo dovuti procurare da noi.
Stavolta, con i vaccini, non potrà andare nello stesso modo. Se necessario ci faremo sentire anche con estrema forza“.
A sostegno della tesi di Sparano è intervenuto anche Calamaro:
“I medici di famiglia sono i più esposti al contagio, e non a caso sono la categoria che conta il maggior numero di vittime“.
A concludere questo appello è Schiavo, che aggiunge:
“Il rischio è di far circolare il virus negli studi medici, trasformandoci ancora una volta in veicoli di trasmissione del contagio.
Per questo vaccinare per primi i medici di famiglia è un imperativo, l’unico modo di tenere in piedi la medicina del territorio e garantire le cure anche ai più fragili“.
I medici di famiglia si confermano ancora come una delle categorie più esposte e chiedono ,almeno per la somministrazione del vaccino, la priorità.
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