De Luca: “Dare i risultati dei tamponi entro 24h, questo paese è un circo”
Vincenzo De Luca continua la battaglia al Coronavirus in Campania. «Il nostro obiettivo è dare i risultati entro 24 ore»
La lotta del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca contro il Covid-19 continua. I rientri delle vacanze hanno portato un incremento esponenziale della richiesta per i tamponi e i test sierologici.
Questo ha comportato un netto rallentamento del sistema sanitario nel fornire i risultati per tempo, tenendo le persone in attesa (e di conseguenza in quarantena) anche per sette/otto giorni. Sulla questione si è espresso De Luca: «Il nostro obiettivo è di dare i risultati dei tamponi entro le 24 ore».
De Luca ha poi aggiunto che si punta a far fare i tamponi a tutto il personale scolastico. A ieri i docenti che hanno aderito è del 23,8%. «Stanotte è stato varato dalla task force il piano per i tamponi. Ora realizziamo un piano straordinario per fare test a tutti i 160.000 dipendenti del personale docente e non docente.» – racconta IlMattino.
Tra qualche settimana, con la diffusione dell’influenza, sarà necessario stringere i tempi per distinguere se si tratti di una semplice febbre o di COVID-19. «Siamo usciti da mesi terribili, nessuno in Italia aveva pensato che la Campania reggesse l’onda dell’epidemia. Abbiamo retto, oggi in Italia nessuno si permette di fare risatine quando si parla di Napoli e della Campania e dobbiamo continuare questo lavoro» – aggiunge De Luca.
Le accuse allo Stato: “Un circo equestre”
«Questo non è un Paese serio» – ha aggiunto – «ma un circo equestre. Si è concentrata in una settimana l’apertura delle scuole, l’apertura dei seggi, ira anche il via al campionato di calcio. Non ci sono parole per il livello di dilettantismo che abbiamo riscontrato in questi mesi».
«Il Governo nazionale ha dato l’orientamento dell’apertura dell’anno scolastico per il 14 settembre» – continua – «La mia sensazione è che abbiamo un Governo che vive come in una specie di bolla virtuale. Gente che non capisce la differenza tra le parole e la realtà, tra le cose scritte su carte e la vita concreta dei cittadini».
«Il Governo e tutte le forze politiche – ha aggiunto De Luca – dovrebbero chiedere scusa, perché su questa misura sono stati d’accordo tutti in Italia tranne uno, il presidente della Regione Campania, per aver fatto coincidere l’apertura dell’anno scolastico con le elezioni nazionali e regionali».
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