Coronavirus: il ritorno a scuola in Campania

A settembre la riapertura delle scuole. Per il ritorno a scuola in Campania al via test rapidi e sierologici per duecentomila persone

A settembre riaprono i cancelli scolastici, e per migliaia di ragazzi dopo mesi trascorsi a seguire le lezioni telematicamente sarà come riandarci per la prima volta. Per il ritorno a scuola in tutta sicurezza in Campania presso l’unità di cresi regionale si è deciso di dare al via dal 24 agosto fino al 30 di questo mese a una fase di screening generale sul personale scolastico. In totale circa duecentomila persone tra dipendenti pubblici e quelli che lavorano negli istituti privati e paritari dovranno sottoporsi al test rapido e sierologico.

La partecipazione allo screening da parte del personale scolastico sarà volontaria e si articolerà in due fasi. La prima, consiste nel somministrare test rapidi o sierologici a chi farà richiesta. Nel caso in cui risulteranno positivi si passa alla seconda fase, che consiste nel tampone obbligatorio.

Il personale scolastico pubblico potrà rivolgersi per il test rapido anche al proprio medico di medicina generale, mentre il personale delle scuole non statali dovrà rivolgersi alla propria ASL di riferimento. I medici di famiglia però, hanno fatto sapere che sono disposti ad eseguire i test anche al personale delle scuole private e paritarie a titolo gratuito ma dopo il periodo feriale, ovvero dagli inizi di settembre.

Per il ritorno a scuola si è parlato anche della gestione degli alunni che, all’ingresso a scuola o durante le lezioni, avessero la febbre. Da come previsto dalle linee guide ministeriali, l’alunno con la febbre verrà messo in una saletta apposita (ogni scuola individuerà la propria) in attesa che i genitori lo vadano a prelevare. Una volta a casa il bambino o il ragazzo verrà posto in isolamento e verrà avvertito il medico di famiglia.

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