Reddito di cittadinanza, si riduce il tasso di povertà
In forte calo il tasso di povertà assoluta soprattutto grazie all’introduzione del Reddito di cittadinanza
I nuovi dati Istat evidenziano una forte riduzione del tasso di povertà assoluta registrata negli ultimi quattro anni dell’Italia pre-Covid. Il miglioramento si è avuto soprattutto dall’introduzione del Reddito di cittadinanza.
I dati però ci dicono che, sebbene si sia ridotto il numero di famiglie povere, si resta comunque su livelli ancora ‘molto superiori a quelli precedenti la crisi del 2008-2009′.
Numeri che, se pur positivi, ancora devono scontare la devastante portata dell’emergenza coronavirus che stravolge nuovamente la situazione.
La pandemia, infatti, ha fatto aumentare di nuovo il numero dei poveri negli ultimi mesi. Le stime parlano, infatti, di un milione di nuovi poveri.
In un contesto del genere che ha portato uno shock senza precedenti di sicuro il Reddito di cittadinanza ha aiutato molto.
Sulla questione si è espressa anche Paola Taverna (Vicepresidente del Senato) che sulla sua pagina Facebook ha scritto: “Una delle più grandi soddisfazioni è il Reddito di cittadinanza. Dopo quattro anni di aumento si riduce finalmente il numero e la quota delle famiglie in povertà assoluta”.
“Poter dire che avevamo ragione noi -continua la Taverna- che il reddito aiuta milioni di famiglie in difficoltà, che in questa pandemia ha salvato tanti cittadini da una crisi senza precedenti è qualcosa che rende felice chi lo riceve e chi lo ha pensato e ha combattuto per la sua realizzazione”.
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