Napoli, al via la Fase 2.5 con la riapertura delle attività commerciali

Napoli,  De Luca ha firmato l’ordinanza per la riapertura delle attività commericiali. Di seguito le disposizioni per bar, ristoranti, parrucchieri ecc

La città di Napoli sta per rianimarsi dopo un periodo lungo di chiusura per l’emergenza Covid. La situazione è migliorata e ora bisogna iniziare a riprendere, almeno in parte, la vita di prima. Difatti ieri a mezzanotte, il presidente della Regione Campania, De Luca, ha firmato l’ordinanza numero 48 per la Fase 2.5 partita stamattina, stabilendo delle normative che saranno vigenti dal 18 maggio al 31 luglio, salvo eventuali cambiamenti.

In questa Fase 2.5 è consentita la riapertura delle attività commerciali: parrucchieri,  barbieri, attività dei servizi di ristorazione (bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) ecc.
La novità presente nell’ordinanza riguarda le norme per i bar e i ristoranti. Ovvero, per i bar è consentito l’attività al banco rispettando la distanza interpersonale di almeno 1m e con modalità tali da evitare assembramenti o affollamenti all’interno dell’esercizio commerciale e con divieto di consumazione al tavolo.

Mentre per i ristoranti e le pizzerie, l’Inail ha disposto la distanza di 1m tra le persone (schiena-schiena) e tra i tavoli che deve essere indicata a terra con una segnaletica orizzontale. Se le distanze non possono essere garantite, allora bisognerà creare delle barriere come pannelli alti 1.60m fatti di materiali igienizzabili e non porosi. Inoltre il cliente potrà togliere la mascherina solo quando è seduto al tavolo.

Inoltre le attività commerciali dovranno rispetto l’orario di esercizio, ovvero dalle ore 7:00 alle ore 23:00 e senza obbligo di chiusura domenicale. Sono garantiti anche i trasporti, in particolar modo autobus e treni rispettando sempre le norme.
È consentito anche lo svolgimento di attività sportiva all’aperto, in luoghi pubblici o aperti al pubblico. Per l’attività sportiva la distanza di sicurezza interpersonale è di almeno 2m, mentre per le altre attività almeno 1m, a meno che non sia necessaria la presenza di un accompagnatore per i minori o per le persone non autosufficienti ovvero si tratti di persone appartenenti al medesimo nucleo familiare convivente. Anche qui c’è l’obbligo di indossare la mascherina.

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