Coronavirus, De Luca dice no alle spiagge libere in Campania

L’Emergenza Coronavirus ha rivoluzionato lo stile di vita dei cittadini. A breve partirà la fase 2 ed anche per la balneazione ci saranno novità

Si potrà andare al mare questa estate? Questa è la domanda che si pongono migliaia di persone. I cittadini si interrogano sulle possibilità di balneazione dopo che il Coronavirus ha colpito l’Italia. In questi giorni, alcune strutture si stanno già attrezzando per garantire il rispetto delle misure di sicurezza. Si dovrà infatti mantenere il distanziamento sociale anche quando saremo nella Fase 2. Il COVID-19 infatti potrebbe ripresentarsi con violenza se allentassimo le misure di sicurezza.

Ma quale sarà la situazione in Campania? Qui a causa del COVID-19, il Governatore De Luca è pronto a chiudere le spiagge libere. Si potrà infatti andare al mare, ma soltanto attenendosi alle norme. Cioè? Semplice: si dovranno evitare assembramenti e bisognerà mantenere le distanze. Proprio per questo, non sarà possibile la balneazione presso le spiagge libere. Secondo quanto riportato da “Il Mattino” infatti, il Governatore della Regione Campania è già al lavoro per ovviare al problema.

In particolare, il timore di Vincenzo De Luca è che la gente recandosi presso le spiagge libere non rispetti le misure di sicurezza. Questo chiaramente potrebbe contribuire ad una nuova diffusione del Coronavirus. E ciò non può assolutamente accadere. Il Governatore della Regione Campania farà quindi di tutto per scongiurare anche il minimo rischio.

Cosa accadrà quindi in sintesi? Al momento si va verso un sì alla balneazione, ma non alle spiagge libere con ombrelloni a pochi metri di distanza. Particolare attenzione per Marechiaro e Rotonda Diaz, si teme anche per l’assalto ai lidi di Bacoli e Varcaturo. Insomma, bisognerà imparare a convivere col COVID-19. Ed i cittadini dovranno attenersi alle norme di sicurezza per evitare una nuova esplosione del virus.

LEGGI ANCHE: AL MARE COSI

Coronavirus: sarà un’estate più sicura sulle spiagge italiane

SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK. CLICCA QUI.