Bit Milano: Ercolano a sostegno dei giovani e del futuro
Si è appena conclusa la tre giorni della BIT Milano 2020. La città di Ercolano ha fatto capolino con una serie di iniziative di rivalutazione del territorio
Si è appena conclusa la tre giorni della BIT Milano 2020.
La Borsa internazionale del turismo, che si è svolta a FieraMilanocity dal 9 all’11 febbraio, è stata interessata dalla presenza di oltre 40 mila visitatori.
I 68 Paesi del mondo, con oltre 1100 espositori sono stati protagonisti di questo evento. L’Italia ha schierato tutte le sue regioni e la Campania si è distinta per iniziative volte a tutelare l’immenso patrimonio artistico e culturale di cui dispone.
Proprio la Regione Campania ha registrato i valori assoluti più alti tra le regioni meridionali e insulari, con circa 6 milioni di arrivi e 21,6 milioni di presenze di turisti.
La città di Ercolano, rappresentata da società di servizi come Artesa srl, ha puntato l’attenzione sulla necessità di creare occupazione per i giovani e di farlo sfruttando l’enorme potenziale di cui la zona vesuviana è dotata.
Il progetto presentato si chiama “Ercolano e la costiera vesuviana“; tante le iniziative previste, volte a celebrare l’enogastronomia, la cultura, l’arte e la bellezza della zona.
Le esigenze dei turisti sono state declinate nei più differenti settori, ponendo sempre l’accento sui punti cardine quali: territorio, cultura in senso ampio e benessere.
Lo scambio culturale tra viaggiatori, operatori, turisti è stato continuo e costante e ha interessato tutta la kermesse.
La Bit è uno degli appuntamenti più importanti d’Europa ed è in essere da oltre 30 anni.
Rappresenta da sempre un grande momento di crescita e fornisce gli strumenti per dare un’immagine positiva e propositiva del nostro territorio.
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