Virus Cinese a Napoli, il ristorante Bella Cina: “Nessun Allarmismo”

Allarme Virus Cinese a Napoli, i gestori del ristorante Bella Cina: “Non c’è nessun pericolo per le merci esportate dalla Cina”

Il Virus Cinese tiene in allerta il mondo intero. L’allarme è scattato anche a Napoli dove già sono state adottate le prime misure per evitare un eventuale contagio.

A preoccupare, oltretutto, è che la psicosi Coronavirus potrebbe danneggiare prima di tutto l’economia locale.

I gestori del ristorante cinese e giapponese Bella Cina di Napoli, sentendosi chiamati in causa, hanno deciso di scrivere un articolo sull’argomento per fare chiarezza.

“Sono stati registrati centinaia di casi nei giorni scorsi -hanno scritto sulla loro pagina facebook- non solo in Cina ma anche all’estero è vero, fra cui uno recentemente ipotizzato a Bari, scopertosi, fortunatamente, proprio oggi tutt’altra cosa. Il rischio che la malattia arrivi in Europa o Italia è attualmente molto basso. Per il momento non ci sono preoccupazioni, il cordone sanitario in Cina funziona benissimo e c’è un grande controllo sui passeggeri che partono dalle città cinesi per l’estero.”

Hanno dispensato anche utili suggerimenti per le persone intenzionate a raggiungere la Cina in occasione del Capodanno (vaccini per influenza stagionale, mascherina in luoghi affollati, continuo lavaggio delle mani).

“Non c’è nessun pericolo-hanno scritto infine i gestori- per le merci esportate dalla Cina. I controlli sono tanti, precisi e fiscali mentre i prodotti sono controllati ed analizzati in tutto e per tutto.
Speriamo, infine, che questa situazione possa risolversi al più presto con la scoperta di una cura e soprattutto nel migliore dei modi.”

A trattare la medesima tematica, in un’intervista all’Agi, è stato anche Francesco Wu, membro del direttivo di Confcommercio a Milano-Monza Brianza.
“Tutti i prodotti freschi –afferma– che vengono serviti nei ristoranti cinesi provengono da fornitori europei, anche perché importarli non avrebbe senso, per i costi di trasporto da un altro continente”. I cibi di importazione cinese che, invece, troviamo sulle nostre tavole sono “alghe essiccate e salse, che subiscono un processo di lavorazione controllato”, ha affermato l’imprenditore.