21 Settembre 2015

Ischia, organizzavano “droga party”. Arrestati

Arrestati una 28enne e un 20enne a Casamicciola Terme, Ischia. Organizzavano “droga party” attraverso i social network

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Sono lontani i tempi in cui lo spaccio avveniva in piazza, tra i vicoli bui delle strade, in mezzo al chiasso di una festa di paese, tutto all’oscuro del controllo delle forze dell’ordine. Infatti è stata scoperta ad Ischia (precisamente nel comune di Casamicciola Terme, nella località di Cretaio), una villetta, dall’apparenza innocua come una qualsiasi abitazione di paese, come centro di spaccio della zona. Ieri sera (domenica) Carabinieri e Guardia di Finanza hanno predisposto l’intervento sull’obiettivo che già da tempo era stato posto sotto controllo: sono stati individuati, poi, ben trenta partecipanti e arrestati una donna di 28 anni (Filomena Pesce) ed un ragazzo di 20 anni (Nerino Rotolo), entrambi di Ischia, accusati rispettivamente di agevolazioni all’uso di sostanze stupefacenti e psicotrope e di detenzione e spaccio di stupefacenti.

Lo stratagemma messo in atto dagli organizzatori dei “droga party” era studiato in ogni minimo dettaglio: attraverso i social network, i pusher locali raccoglievano le adesioni al festino, attraverso la pubblicazione di domande sulle bacheche dei protagonisti o messaggi di posta privata. All’ultimo momento, venivano fornite le coordinate dell’abitazione dove il festino si sarebbe svolto, tenendo conto del quantitativo di droga da procurarsi, richiesto dal partecipante.

A condurre l’operazione, i carabinieri della Compagnia di Ischia e i finanzieri della locale Tenenza, rispettivamente guidati dal cap. Andrea Centrella e dal ten. Paolo Aiello. Sparsi nei vari locali della casa sono stati rinvenute massicce dosi di hashish, marijuana e cocaina. Sul conto della 27enne ischitana sono invece stati raccolti elementi che dimostrano come sia lei l’organizzatrice dell’evento oltre che la proprietaria dell’appartamento. Filomena Pesce e Nerino Rotolo, dopo le formalità di rito, sono stati accompagnati rispettivamente presso la casa circondariale femminile di Pozzuoli ed il carcere di Poggioreale.

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