25 Dicembre 2015

25 aprile: ma cosa si festeggia?

25 aprile

25 aprile 2015 – Settant’anni dalla liberazione nazi-fascista ad opera dei partigiani

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Questa è una di quelle domande a cui almeno il 50% degli italiani non sa rispondere. Eppure, dovrebbe essere naturale, per non dire spontaneo riuscire a dare una risposta. Il giorno 25 aprile 1945 ha segnato la fine di un’epoca e l’inizio di un’altra per il nostro Paese. Giorno in cui, alle 8:00 del mattino, il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia, con le parole di Pertini, annunciava via radio uno Sciopero generale:

Cittadini, lavoratori! Sciopero generale contro l’occupazione tedesca, contro la guerra fascista, per la salvezza delle nostre terre, delle nostre case, delle nostre officine. Come a Genova e a Torino, ponete i tedeschi di fronte al dilemma: arrendersi o perire.

Le parole di Pertini non riguardavano solo Milano, sede centrale dei partigiani dell’Alta Italia, ma, tutto il Paese. Il 25 aprile segna la liberazione del Bel Paese dalla dittatura nazi-fascista. Churchill, primo ministro inglese scrisse:

“L’Italia deve la propria libertà ai suoi caduti partigiani perché solo combattendo si conquista la libertà”.

Ed è, proprio grazie ai partigiani che, è cominciato il lungo 25 aprileprocesso di liberazione. La Resistenza inizia dopo l’8 settembre 1943 e finisce all’inizio di maggio del 1945. Si è scelto in seguito di proclamare come data ufficiale della festa della Liberazione il giorno 25 aprile.

Ad oggi festeggiamo il 70o anno di libertà, in onore di tale festa il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha chiuso la cerimonia al Piccolo Teatro Grassi, intonando, insieme ai presenti le note della canzone “Bella ciao”.

Non solo, le parole del Presidente sono chiare e concise, la battaglia dei partigiani deve esserci ad esempio su temi quali: solidarietà, lotta alla corruzione, lavoro, sul ruolo dei partiti per uscire dalla crisi. Alla fine della cerimonia, Mattarella è tornato a Roma, mentre a Milano continua il corteo fino a Piazza Duomo. Tutta la giornata, in tutta l’Italia continuano i cortei e le manifestazioni in onore della libertà.

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