7 Gennaio 2021

10 milioni di euro per i rifugi dei cani randagi: il fondo per i comuni in dissesto

Fonte: ViviQualiano

cani randagi

Stanziati 10 milioni di euro per i rifugi dei cani randagi ai comuni in dissesto. E’ la novità dell’ultima legge di Bilancio 2020

Finalmente vengono garantito ai comuni in dissesto o pre-dissesto 10 milioni di euro per mettere a norma i rifugi per cani randagi nel caso non rispettino i requisiti edilizi o sanitari-amministrativi, o per costruirne di nuovi. E’ quanto comunica la Presidente della Commissione Affari Sociali e Sanità della Camera dei Deputati Marialucia Lorefice (M5S): “Sono molto felice di annunciare che tra le molte misure introdotte in Legge di Bilancio abbiamo riservato uno spazio di attenzione al tema del randagismo, che anche nei comuni della provincia di Ragusa è molto avvertito. A tal proposito abbiamo introdotto una norma per supportare i Comuni in dissesto e predissesto, o strutturalmente deficitari, nella messa a norma dei rifugi di proprietà comunale per cani randagi”. 

“Grazie ad un emendamento proposto dal Movimento 5 stelle abbiamo introdotto un Fondo con uno stanziamento di 5 milioni di euro per il 2022, al fine di supportare gli enti locali con maggiori difficoltà economiche a provvedere alla messa a norma dei rifugi già esistenti o alla creazione di nuove strutture, conformi ai requisiti previsti dalle normative edilizie o sanitario-amministrative vigenti. Attraverso tale misura – aggiunge la presidente – che sono certa verrà molto apprezzata nel nostro territorio, ci proponiamo di combattere il triste problema del randagismo, acutizzatosi soprattutto al Sud a causa degli abbandoni e delle mancate sterilizzazioni”. 

“Con il contributo di 10 milioni di euro – poi continua – offriamo un aiuto concreto ai Comuni nel salvaguardare i diritti degli animali, un tema su cui il nostro Movimento si sta battendo da anni. Nelle prossime settimane verrà pubblicato il decreto ministeriale che fornirà maggiori dettagli sulla richiesta di contributi da parte dei Comuni e sulla ripartizione delle risorse. Ringrazio il Governo per la sensibilità mostrata e per aver fornito strumenti concreti per tutelare i diritti degli animali anche ai Comuni che versano in condizioni economiche più critiche”. Conclude la presidente Lorefice.

Nelle periferie molti sono i cani randagi che, essendo non sterilizzati, continuano a procreare indisturbati. Si creerà con questi soldi, invece, un rifugio sicuro dove tutti i cani possano vivere in tranquillità e in serenità e che lo facciano soprattutto in un posto accogliente e pulito. La premessa, ora, è che con questo finanziamento possano tutti i Comuni occuparsi nel migliore dei modi di queste piccole anime indifese.

 

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