18 Gennaio 2017

Zoo di Napoli, nasce il progetto: Nuovo Exhibit Scimpanzé

zoo di napoli

Lo zoo di Napoli, fa partire un progetto di crowdfunding per finanziare un nuovo exhibit per l’accoglienza dei primati. Scopriamo come

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Il comunicato stampa dello Zoo di Napoli è chiaro: Puntano alto e puntano al meglio.
Lo avevamo già capito qualche tempo fa, quando la gestione passò in mano ad un imprenditore, attuale direttore dello zoo Francesco Floro Flores, amante degli animali, della natura, che vide nello zoo di Napoli e nei suoi animali, un buon investimento sociale ed economico:

“Lo Zoo di Napoli, alla luce dei fallimenti a cui e’ andato incontro nelle passate gestioni, é oggi orgoglioso di annunciare che numerosi animali sono stati trasferiti in nuove strutture all’avanguardia per garantirne il benessere.

Purtroppo, tra questi non figurano gli scimpanze’, portati via dalla loro vecchia struttura fatiscente (e dallo zoo) prima che la nuova proprieta’ ne prendesse la gestione.

Il nostro obiettivo al momento e’ riportare gli scimpanze’ a Napoli, ma per farlo e’ necessario ricreare un ambiente idoneo ad ospitare i nuovi esemplari. Di seguito presentiamo brevemente le caratteristiche del progetto in corso, confidiamo in voi per realizzarlo nel piu’ breve tempo possibile!

La nuova area primati sorgera’ in corrispondenza delle vecchie gabbie degli scimpanze’ che andranno a formare parte dell’indoor (ricovero interno degli animali).

Il progetto comprende un’ampia area esterna che coprira’ parte della zona antistante le vecchie gabbie: qui tra alberi, liane e arricchimenti ambientali di ogni genere gli scimpanze’ potranno divertirsi e stupirci con la loro intelligenza!”

Il progetto comprende un’ampia area esterna che coprirà parte della zona antistante le vecchie gabbie: tra alberi, liane e arricchimenti ambientali di ogni genere, gli scimpanzé potranno divertirsi e stupire gli ospiti con la loro intelligenza, e somiglianza ai comportamenti umani più ovvi e naturali.

Donando per la costruzione del nuovo exhibit si vince un premio e si scala la classifica, fino a salire sul podio e aggiudicarsi la targa dello Zoo di Napoli con il proprio nome, che sarà ricordato ed affisso nello Zoo di Napoli.

Quanto costa?

Il Regolamento prevede premi in base al budget donato:
Si parte da due euro ma con una donazione minima di 5 euro, ci si aggiudica la spilla dello Zoo.
Con una donazione minima di 50 euro, ci si aggiudica la spilla, più 2 ingressi gratis. Una volta effettuata la donazione, automaticamente viene scaricato un PDF da consegnare alla cassa del parco per ritirare il premio.

E’ un grande progetto, che vedrà destinati agli scimpanzé uno spazio totale di 700 mq.
Tutto ciò inorgoglisce lo staff dello Zoo di Napoli che è felice di annunciare la prossima realizzazione dell’area dedicata agli Scimpanzé (Pan troglodytes), primate antropomorfo che ha circa il 98% del Dna in comune con l’essere umano.

Specie minacciata di estinzione, a causa della riduzione dell’habitat, del commercio illegale degli animali e dei loro derivati.
Perciò per la loro salvaguardia lo Zoo di Napoli parteciperà al progetto di conservazione internazionale.
Il progetto prevede un’area outdoor di 464 mq di superficie, perimetrata da tratti di recinzione metallica e da tratti vetrati; le barriere e gli arricchimenti ambientali saranno costruiti e distribuiti in maniera tale da permettere agli animali ospitati di sottrarsi in qualsiasi momento alla vista del pubblico.

 

L’altezza sia della parte esterna che dei ricoveri interni sarà tale da permettere agli animali di arrampicarsi, compiere brachiazioni e sfruttare in maniera del tutto naturale gli innumerevoli arricchimenti ambientali che verranno inseriti in exhibit.
La costruzione di questa area permetterà di gestire animali in totale sicurezza per gli operatori che interagiranno profondamente con gli scimpanzé per programmi di training individuale e di gruppo mantenendo sempre un regime di contatto protetto senza quindi arrivare mai al diretto contatto.

I parametri presi in considerazione (dimensioni delle strutture indoor e outdoor) per la costruzione dell’area rispettano, anzi superano, gli standard minimi indicati dalle linee guida della AZA (American Association of Zoos and Acquariums); che forniscono indicazioni dettagliate sulla gestione in cattività di gruppi di scimpanzé basandosi su recenti studi scientifici condotti da vari esperti nel mondo.

Pertanto esse sono strutturate in modo tale da non creare disagio agli animali in cattività, simulando a pieno quello che può essere un ambiente naturale che permette agli animali di riprodursi e svolgere tutte le altre funzioni fisiologiche nel rispetto delle loro esigenze etologiche.

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