30 Maggio 2021

Wikiverse: navigare come astronauti nell’universo di Wikipedia

Home page del sito www.wikiverse.io

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Wikiverse è una mappa interattiva che mostra le pagine di Wikipedia come stelle collegate fra loro in un unico “universo della conoscenza”

Wikipedia è la più famosa e importante enciclopedia “democratica” del mondo. Il suo immenso database contiene circa 5 milioni di voci che corrispondono ad altrettanti articoli esplicativi, collegati fra loro attraverso una fittissima rete di link di rinvio detti “referral”. Link dopo link si può spaziare in un vero e proprio “universo” della conoscenza condivisa. Ed è proprio da questa immagine concettuale che nasce il progetto di Owen Cornec, ingegnere di Harvard, che ormai da qualche anno ha creato uno strumento che permette di navigare fra le pagine della grande enciclopedia in modo interattivo, divertente e creativo. Si tratta di Wikiverse, la piattaforma che trasforma le pagine web in pianeti sparsi per il cosmo, raggiungibile a questo link.

Wikiverse: una galassia della conoscenza da esplorare

Il progetto è stato lanciato nel 2016 e offre una visualizzazione tridimensionale di Wikipedia, una mappa interattiva in 3D web-based che trasforma la grande enciclopedia in una vera galassia da esplorare con il proprio mouse o con le proprie dita se si naviga da dispositivi mobili come smartphone e tablet. In questo “micro-cosmo”, le stelle vicine rappresentano i temi tra loro interconnessi, mentre è possibile leggere i testi cliccando su ogni puntino luminoso.

Per costruire il portale, Cornec ha raccolto 250 mila articoli da Wikipedia in un sito. Ha poi costruito i collegamenti tra le varie informazioni con un preciso e minuzioso lavoro grafico. Non tutto il database, dunque, ma l’ingegnere assicura di aver incluso nel portale le categorie più importanti. Una volta arrivato nell’universo di Wikiverse, l’utente ha infatti a disposizione tre modalità di esplorazione, a seconda della potenza della sua Cpu: “Light” (50.000 articoli, ovvero l’1% di Wikipedia), “Medium” (100.000 articoli che corrispondono al 2% dell’enciclopedia) e “Complete” (250.000 voci, cioè il 5%). Un modo, come dichiarato dallo stesso Cornec, per stimolare la curiosità e la voglia di conoscenza e per rendere il processo di apprendimento più coinvolgente.

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