13 Ottobre 2021

Whirlpool: “Stanno uccidendo la città”. La nota dei lavoratori e delle lavoratrici

WHIRLPOOL

Whirlpool: continua la protesta dei lavoratori e delle lavoratrici dello stabilimento di via Argine. “Stanno uccidendo Napoli”

Whirlpool: continua la protesta dei lavoratori e delle lavoratrici.

“Stanno uccidendo Napoli”. Così i dipendenti dello stabilito di via Argine riprendono la frase sottolineata dal Vescovo di Napoli Don Domenico Battaglia che aveva dichiarato che la chiusura del presidio rappresenta l’ostruzione di un presidio di legalità.

Le operaie e gli operai della sede napoletana della Whirlpool combattono contro la chiusura della stessa da oltre due anni. In una nota, riportata da Il Mattino, hanno ripreso le parole di Battaglia per raccontare il loro punto di vista sulla situazione e sui pericoli legati alla chiusura dello stabilimento Whirlpool.

“Troppe volte, a più riprese, abbiamo lanciato il nostro grido d’allarme, perché quella realtà continui ad esistere. Al centro tra Barra, San Giovanni e Ponticelli, dove oggi echeggiano le bombe, dove ritornano a mietere vittime i clan e dove ancora è vivo il ricordo delle non lontane faide di camorra. Ecco anche oggi ritorniamo a ricordare, a urlare assieme al nostro Don Mimmo, che «stanno uccidendo Napoli», non solo la camorra, non solo il malaffare, ma anche tutta quella parte di politica che finge che tutto ciò non esista, che continua ad impoverire il territorio sfruttandolo per proprio tornaconto, per menefreghismo, tutti quegli uomini che potendo non prendono parte, non si schierano rimanendo indifferenti, tutti quegli uomini, sostenuti ed eletti dai cittadini che ne tradiscono le speranze riposte in essi”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.