Whirlpool Napoli, nessun passo indietro. I Sindacati chiedono l’intervento di Draghi

Whirlpool Napoli, nessun passo indietro: la sede campana dell’azienda chiuderà. I Sindacati chiedono l’intervento di Draghi

Whirlpool Napoli: nessun passo indietro, la sede chiuderà.

Lo stabilimento della Whirlpool, nonostante i tentativi per evitare la sospensione dei lavori portati avanti dai dipendenti negli scorsi mesi, chiuderà definitivamente. L’azienda non ha, infatti, intenzione di far ripartire la produzione nella sede di Napoli.

I Sindacati, dopo l’incontro al tavolo del MISE convocato dal viceministro Alessandro Todde, hanno mostrato il loro disappunto chiedendo l‘intervento nella vicenda del Presidente del Consiglio Mario Draghi.

Come si apprende da Il Denaro, infatti, FIM, FIOM e UILM in una nota congiunta hanno dichiarato:

“Whirpool si è dimostrata irremovibile, il sito di Napoli verrà chiuso. Per questo al Governo, che al tavolo ha dichiarato l’impossibilità di far cambiare idea all’azienda sulla chiusura del sito di Napoli, chiediamo l’intervento del presidente del Consiglio Mario Draghi, che deve richiamare la proprietà americana alle sue responsabilità, impedendo alla multinazionale di smantellare gli stabilimenti italiani”.

Nella nota è, inoltre, sottolineata la crescita dei ricavi dell’azienda e il suo rafforzamento nei  territori dei Paesi ritenuti cruciali, ulteriori elementi che, nella loro visione, rendono poco chiaro il motivo per cui la sede Whirlpool di Napoli debba sospendere definitivamente la produzione.

Le sigle sindacali, dunque, hanno richiesto la convocazione di un tavolo che chiarisca quale siano le strategie industriali che il colosso intende adottare in Italia.

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