Voli aerei dopo il Covid-19: Easyjet propone il posto centrale vuoto, Ryanair contraria

Come saranno i voli aerei dopo l’emergenza covid-19? Ryanair e Easyjet pensano a possibili soluzioni, ma c’è distanza tra le proposte…

Voli aerei e Covid-19: come sarà tornare a viaggiare tra qualche settimana? Come potrà esser garantita la distanza minima di un metro in uno spazio dalle dimensioni così ridotte?

Sul tavolo le diverse proposte delle compagnie aeree, che stanno però pensando di fronteggiare l’emergenza in modi differenti. Ecco le diverse soluzioni:

Easyjet, stando a quanto dichiarato dal CEO Johan Lundgren, starebbe pensando di lasciare vuoti i posti di mezzo dei suoi aerei. Lecito chiedersi: sarà sufficiente? Ovvio che no, la distanza tra il posto 1 e il posto 3 non è mica pari ad un metro!

E Ryanair? La celebre compagnia low cost irlandese non è per nulla d’accordo: “lasciare vuoti i posti centrali sarebbe “folle“, oltre che inefficace e inaccessibile”. La loro proposta è quelle di introdurre misure differenti, quali potrebbero essere maschere facciali di protezione per passeggeri ed equipaggio.

Le misure delle altre compagnie internazionali

Le compagnie aeree di tutto il mondo stanno studiando come fronteggiare l’emergenza covid-19 per far sì che i propri clienti possano viaggiare in sicurezza. Emirates, ad esempio, ha cominciato a effettuare controlli prima del decollo, mentre American Airlines ha deciso di lasciare vuoto il 50% dei posti centrali, nonché quelli vicini all’equipaggio. Soluzioni del genere sono possibili ora che il numero di prenotazioni è minimo, ma come si farà quando i voli aerei torneranno ad esser pieni?

Ai posteri (e alle compagnie) l’ardua sentenza…