WASHINGTON – Un milione di dollari sulla testa di Vladimir Putin. A offrire questa cifra è un imprenditore russo residente negli Stati Uniti, Alex Konanykhin, che in un post su Facebook ha scritto: “Prometto di ricompensare con un milione di dollari gli ufficiali che, nell’adempimento del loro dovere costituzionale, arresteranno Putin come criminale di guerra in base al diritto russo e internazionale”. L’uomo d’affari ha messo la foto del Presidente della Russia con la scritta “Wanted Dead or Alive” – Ricercato, vivo o morto, Vladimir Putin per omicidio di massa -, promettendo dunque il compenso a chi lo farà arrestare come criminale di guerra in base al diritto russo e internazionale. “Come cittadino russo di etnia russa – ha specificato sui social – vedo come mio dovere morale facilitare la denazificazione della Russia. Continuerò la mia assistenza all’Ucraina nei suoi sforzi eroici per resistere all’assalto dell’Orda di Putin”.

Vladimir Putin taglia

L’annuncio, che poi è stato segnalato e rimosso dalla piattaforma di Facebook, ha fatto subito il giro del web. Questo le parole di Konanykhin tradotte: “Prometto di pagare 1.000.000 dollari all’agente/i che, rispettando il loro dovere costituzionale, arresta Putin come criminale di guerra secondo le leggi russe e internazionali. Putin non è il presidente russo in quanto è salito al potere a causa di un’operazione speciale di far saltare in aria i condomini in Russia, poi ha violato la Costituzione eliminando le libere elezioni e assassinando i suoi avversari. In quanto cittadino russo e russo, vedo come mio dovere morale facilitare la denazificazione della Russia. Continuerò il mio aiuto all’Ucraina nei suoi eroici sforzi per resistere all’assalto dell’Orda di Putin.”

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