Violenza al Pascale, il dottore accusato:”Difenderò 30 anni di lavoro”
Il medico accusato di violenza al Pascale si difende:”Mi è crollato il mondo addosso. Voglio difendere il mio operato”
VIOLENZA IN OSPEDALE – Si difende il medico accusato di violenza sessuale su due pazienti oncologiche all’ospedale Pascale.
Il dottor Raffaele Tortoriello, di 60 anni, è un dirigente medico del nosocomio e da qualche giorno il gip ha confermato la sospensione della sua attività pratica.
E’ stato sentito dai colleghi de Il Mattino ai quali si è confessato. Ha dichiarato di voler difendere il proprio lavoro e una carriera che va avanti ormai da 30 anni. Vuole riflettere per comprendere bene la situazione e capire l’identità delle due persone anche se, probabilmente, può avere inteso (almeno per una) di chi possa trattarsi.
Ecco quanto ha dichiarato sull’accusa di violenza:
“In quasi 30 anni di carriera ho sempre rispettato tutti i protocolli nel mio lavoro e non ho mai avuto problemi. Mi è crollato il mondo addosso. Se conosco chi ha sporto denuncia? Ho appreso dagli atti e tramite il mio avvocato che si tratta di due persone, due mie pazienti pare. Sto ora cercando di mettere insieme i pezzi di questa vicenda, cercando di capire chi sono queste persone. Forse una delle due la ricordo vagamente, o meglio penso di aver capito chi possa essere. Per l’altra non riesco ancora a mettere bene a fuoco. Ho bisogno di riflettere, di ripensare bene a quanto è accaduto riavvolgendo il nastro delle accuse. Intendo difendere il mio operato di medico e di professionista. Sto cercando di ricostruire le date, i fatti, i ricoveri, le visite, le date, le persone che mi accusano. Intendo difendere il mio operato sempre condotto secondo scienza e coscienza medica, secondo i protocolli e le regole. Non so spiegarmi come possa accadere tutto questo, quale sia il problema che possa avere suscitato il mio operato di medico”.
LEGGI ANCHE: ORRORE IN OSPEDALE: MEDICO HA ABUSATO DI DUE PAZIENTI ONCOLOGICHE AL PASCALE
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO
Lascia un commento