Vincenzo De Luca: “L’emergenza noi la risolveremo”

Vincenzo De Luca ha rilasciato gli ultimi aggiornamenti per quanto riguarda i provvedimenti adottati dalla Regione Campania per l’emergenza Coronavirus

Con una diretta su Facebook, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha rilasciato gli ultimi aggiornamenti per quanto riguarda l’allarme Covid-19 nella regione:

GLI ANZIANI – Il termine della domanda di esenzione dal ticket previsto per il 31 marzo è stato prorogato per i prossimi tre mesi per cui gli anziani non dovranno recarsi presso i centri ASL per presentare la domanda siccome l’esenzione sarà operata in maniera automatica.

I DATI – Da ieri, a causa degli spostamenti avvenuti dal Nord Italia alla regione Campania, si contano 1318 persone in isolamento domiciliare. Di queste circa 110 sono positive al Coronavirus ma non presentano sintomi. Il 90% delle persone poste in isolamento non hanno nessun contagio. Per ogni contagiato sono state contattate almeno 10 persone da mandare in isolamento proprio per contenere il più possibile il contagio. Il Presidente afferma che proprio per questo motivo nel periodo di marzo la Campania registrerà il picco dei contagi. Ricorda anche che chiunque provenga dal Nord Italia ha l’obbligo di segnalare la sua presenza presso l’ASL di appartenenza.

TERAPIA INTENSIVA – De Luca ha specificato che nelle ultime 36 ore sono stati aggiunti 50 posti letto in più rispetto a ieri destinati alla terapia intensiva.

TRASPORTI – Per quanto riguarda i trasporti, il Presidente non ha predisposto al riduzione delle corse per garantire autobus meno affollati. Inoltre si è predisposta la sanificazione dei mezzi.

CENTRI ANTI-DIABETE E DI RIABILITAZIONE – I centri anti-diabete non possono essere chiusi ma ci si controlla a scaglioni. Stesso discorso vale per i centri di riabilitazione che rimarranno aperti. Arrivano inoltre, contributi per le famiglie che hanno dovuto usufruire di una babysitter per i bambini lasciati a casa.

LOCALI – De Luca ha provveduto ad una richiesta al Governo per emanare un’ordinanza che obblighi la chiusura dei locali alle ore 18.00 data la movida che a Napoli continua a non arrestarsi. Nonostante tutto, il Presidente ha ricevuto da parte dei gestori di bar e ristoranti la massima disponibilità di chiudere anche senza una disposizione precisa.

Il Presidente conclude con un appello ai concittadini di cambiare stile di vita, evitando il più possibile le relazioni sociali e invita a rimanere in casa. Infine, con un messaggio di speranza ammette che “L’emergenza noi la risolveremo” con la collaborazione e la responsabilità di tutti.

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