Venduti superalcolici ai minori Napoli: chiuso un bar
Due 15enni sorpresi a bere cocktails. Chiuso un bar in vico Carrozzieri a Monteoliveto
VENDUTI SUPERALCOLICI AI MINORI NAPOLI – Nel Centro Storico, precisamente a Monteoliveto, in vico Carrozzieri, gli agenti di polizia hanno disposto la chiusura di un bar. La ragione? Il mancato rispetto delle regole. A quanto sembra, tale pubblico esercizio vendeva superalcolici ai minorenni senza richiedere loro il documento d’identità. I giovani non rispettano le regole ed eludono la legge, ma alcuni esercenti, non sono da meno. Il questore di Napoli dunque, dopo che le forze dell’ordine hanno scoperto due quindicenni che acquistavano superalcolici, ha deciso per quindici giorni di fermo.
Come spiega Fanpage, l’episodio in realtà risale all’11 marzo. Gli agenti che stavano operano il consueto sopralluogo, in piazza del Gesù, avevano sorpreso due 15enni mentre bevevano alcool. Domandando loro chi glielo avesse venduto, è venuto fuori che lo avevano acquistato in un locale in vico Carrozzieri a Monteoliveto, poco prima.
A quel punto i vigili urbani si erano subito recati nel bar, ma hanno ricevuto tutt’altro che una buona accoglienza. Il titolare si è rifiutato di esibire le autorizzazioni del caso. Poi insieme ad un dipendente, ha minacciato gli agenti con uno sgabello. Entrambi denunciati. Il dipendente per aver somministrato bevande alcoliche a minori. Il titolare per l’omessa vigilanza sul dipendente. In più su entrambi ricade l’accusa di minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Fonte foto: Pexels.
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