Variante indiana in provincia di Napoli, donna di 53 anni

Secondo le ultime informazioni rilasciate dall’Asl di Napoli 3 Sud, una donna di Torre Annunziata è risultata positiva alla variante indiana

Napoli – Sebbene la campagna vaccinale stia procedendo a pieno ritmo e i casi dei contagi da Covid-19 siano nettamente diminuiti, la notizia proveniente dall‘Asl Napoli 3 sud di una donna di Torre Annunziata risultata positiva alla variante indiana del Sars-Covid2 sta creando non poche preoccupazioni.

La donna, 53 anni, originaria di Torre Annunziata in seguito ad un tampone molecolare è risultata positiva alla variante B.1.671. Ormai è noto che la variante indiana è più contagiosa di quella inglese che attualmente è in circolazione in Italia. Attualmente le attenzioni sono rivolte a questo caso. La donna, infatti, è stata messa in isolamento e sarà l’Asl ad occuparsi del monitoraggio e rintracciamento dei contatti diretti per , poi, sottoporli a test molecolare. Non è noto se la donna sia stata o meno all’estero o a contatto con persone venute da luoghi a rischio.

Così come riportato anche dai colleghi di Fanpage.it, il Presidente della regione, Vincenzo De Luca, durante la diretta streaming su Facebook per il punto della situazione sulla campagna vaccinale ha lasciato intendere un ulteriore potenziamento dei controlli. In particolare, nei prossimi giorni, saranno rafforzati i controlli nei punti “problematici” della regione, come l’aeroporto di Capodichino. Inoltre, l’obbligo di indossare la mascherina rimarrà sino alla fine di Luglio.

Il Presidente De Luca ha infatti affermato: “Dobbiamo avere il massimo di prudenza , siamo a un quinto delle persone immunizzate, che hanno ricevuto la doppia dose, non abbiamo dunque completato il lavoro. C’è un problema di varianti, dobbiamo a fare attenzione ai cittadini inglesi e aumentare la vigilanza a Capodichino per la variante indiana”.

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