statistiche web Vaccino Astrazeneca, si va verso somministrazione fino a 65 anni
16 Febbraio 2021

Vaccino Astrazeneca, si va verso somministrazione fino a 65 anni. Ecco perché

Vaccino Astrazeneca, si va verso la somministrazione fino ai 65 anni. Moderna consegnerà la metà delle dosi a febbraio. La situazione

Vaccino Astrazeneca – Novità dal fronte vaccini contro il Coronavirus: dalla riunione di quest’oggi tra Ministero della Salute, Aifa e Regioni è emerso che il vaccino Astrazeneca potrebbe essere somministrato anche agli over 55, nella fattispecie a pazienti fino ai 65 anni di età.

Tra le motivazioni di questo cambiamento di rotta l’esito di studi ancora in corso, che ne dimostrerebbero la validità fino ai 65 anni e la decisione assunta da Moderna di dimezzare – per il mese di febbraio – la quantità di dosi promesse, che dovrebbero poi essere recuperate a marzo.

La proposta arriva dagli esperti, che hanno chiesto di innalzare l’età dei pazienti cui somministrare il vaccino, in considerazione degli ultimi studi effettuati sulle reazioni del sistema immunitario a pazienti over 55.

Si deciderà in modo definitivo solo in seguito ad una ulteriore riunione della commissione tecnico scientifica dell’Aifa.

La decisione in corso di valutazione, però, non deve preoccupare: anche in altri Paesi, come la Germania, il vaccino Astrazeneca viene regolarmente somministrato a pazienti fino ai 65 anni.

La somministrazione fino ai 55 anni, infatti, derivava dalla mancanza di dati scientifici sugli effetti del vaccino sulla popolazione di fascia d’età superiore: in sostanza, il vaccino era stato sperimentato in particolare sulla popolazione con età compresa tra i 18 ed i 55 anni.

Già nei giorni scorsi, dunque, da più esperti era arrivata la proposta di innalzare l’età in considerazione dei buoni risultati derivanti dagli studi, che sono tuttora in corso, sulla popolazione over 55.

 

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.